Bagialemani: "Nettuno col cuore oltre l'ostacolo"

L'allenatore della Danesi alla vigilia del match che inaugura le finali scudetto 2011: "Dobbiamo sfruttare al meglio quello che creiamo. A Wilson tutti chiedono di vincere ed è sorpreso, non accadeva neanche con gli Yankees"

Capitan Mazzanti ed i "Nettuno boys", da Retrosi a Sparagna, da Ambrosino a Imperiali, hanno le valigie già pronte. Un'ultima seduta di allenamento allo Steno Borghese, tanto per mantenere la giusta tonicità muscolare, poi in serata via verso la sponda adriatica, destinazione San Marino, dove venerdì pomeriggio alle 7 e mezza, sul diamante Serravalle, Pierfranco Leone chiamerà il playball per la prima delle attese sfide di finale con la T&A. E toccherà al ragazzone di Washington, Kris Wilson, 35 anni compiuti il 6 agosto scorso, il compito di salire sul mound ai piedi del monte Titano.
E' una vigilia serena in casa Danesi, un po' meno in casa Bagialemani: "Mia moglie Sabrina – scherza il manager nettunese – ha promesso che finito il campionato qualche mazza volerà sulla mia testa. Sta occupandosi davvero di tutto in questo periodo, ma capisce che ora devo pensare esclusivamente al baseball…"
L'allenatore della Danesi riprende il discorso esattamente da dove l'aveva lasciato. Erano le finali del 2008 e c'era sempre il San Marino. Sette partite, sette battaglie, l'ultima datata 6 settembre. Con i Titani che, dopo essersi fatti rimontare dal 3-1 al 3-3, strappano coi denti la vittoria in gara-7 ed espugnano l'arena tirrenica sotto gli occhi de i tifosi verdeblu. Tre anni dopo e due mancate qualificazioni, Nettuno con Bagialemani sul ponte di comando ci riprova. Anche perché l'astinenza da scudetto comincia a farsi sentire, visto che l'ultimo tricolore conquistato risale ormai a dieci fa.
"Nel 2008 furono davvero molto bravi – racconta Bagialemani – eravamo allo stesso livello ma ci fu un episodio che influenzò a mio avviso l'andamento della serie: in gara-4 dopo la mancata presa la volo di Camilo su una battuta di Vasquez ed una base a Sheldon ci fu il fuoricampo di Rovinelli che ci tagliò le gambe. Oggi però è un'altra storia, dobbiamo giocare come sappiamo fare, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Il Nettuno ha tutte le doti per lottare alla pari con San Marino. Dobbiamo solo saper sfruttare al meglio tutto quello che creiamo, facendo leva sulle nostre potenzialità: solidità sul monte, forza in difesa e aggressività sulle basi oltre a cominciare a battere anche extrabase. Lo abbiamo visto chiaramente, loro non hanno punti di debolezza, dobbiamo essere più bravi, punto. Se pensiamo di sfruttare i loro errori partiamo battuti, dobbiamo fare meglio di loro".
Nessun gesto scaramantico particolare, ma solo parole di forte incoraggiamento per dare grinta alla squadra. Bagialemani cerca di lavorare anche sull'aspetto psicologico… "Ho parlato ieri a tutti loro insieme, ricordando che hanno delle caratteristiche tecniche importanti. Domani prima delle partita darò solo qualche indicazione, gli ultimi accorgimenti. Abbiamo una squadra giovane ed è normale alleggerire un po' di naturale tensione. Anche se poi, e parlo per esperienza diretta, dopo 2-3 inning dimentichi tutto e giochi soltanto per dare il massimo. Molto conterà anche il supporto dei nostri tifosi, li aspettiamo a San Marino ma ancor di più in casa nostra. Anche gli stranieri sono consapevoli del momento che stiamo vivendo. Oggi Wilson diceva che tutti lo chiamano e lo incitano, in spiaggia, in città, ovunque, e tutti gli chiedono di non mollare e di vincere. E' sorpreso, non accadeva neanche quando quando era agli Yankees…"
Infine, due parole per gli arbitri chiamati a dirigere le finali 2011: "Che stiano tranquilli, che facciano il loro onesto lavoro, che arbitrino come sanno fare e che.. vinca il migliore".

Informazioni su Filippo Fantasia 656 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

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