Bindi: "Rimini è un osso duro, mai una partita come le altre"

Il manager del S. Marino alla vigilia del trittico con la Telemarket: "L'aria da derby si sente, in campo c'è sempre qualcosa di diverso. L'obiettivo del weekend deve essere sempre lo stesso: provare a vincere almeno due gare"

La prima All Star Game del baseball italiano ha lasciato sorrisi anche in casa T&A vista la bella prestazione di Granato votato MVP (4/6 con un doppio e un triplo) e con Jairo Ramos re dell'homerun derby. Ma San Marino deve pensare nuovamente al campionato, anche se la mente è ancora a Nettuno. "Una bella esperienza – racconta Doriano Bindi – Magari gli All Star erano un po' stanchi per la giornata di viaggio, ma è stato comunque un evento da ricordare. Per noi della T&A la pausa è come se non ci fosse stata, eravamo quasi tutti impegnati lì nella competizione del weekend".
Prima della sosta l'infermeria era un po' affollata, ora come stanno i ragazzi?
"Duran ha recuperato al 100{e92f7119cf27f681475e0fb32147fa37ebef122d9b0b20a7498ccaa4d87ca53c} e anche Albanese è a posto, mentre Bonilla non è proprio al massimo ma ci sarà. Siamo pronti per il campionato e per un'altra sfida molto importante".
L'Italian Baseball League riprende con uno dei suoi piatti più gustosi, un derby tra T&A e Telemarket Rimini che partirà domani sera allo stadio dei Pirati e poi si trasferirà a Serravalle venerdì e sabato…
"Con Rimini non è mai una partita come le altre, l'aria da derby si sente e in campo c'è sempre qualcosa di diverso. Attualmente a livello di classifica siamo sicuramente messi meglio, ma al di là di chi abbiamo di fronte l'obiettivo del weekend deve essere sempre lo stesso: provare a vincere almeno due partite. Vogliamo essere al più presto matematicamente certi della qualificazione ai playoff, solo dopo potremo pensare ad eventuali piazzamenti".
Rimini non avrà l'infortunato Mario Chiarini.
"Viene a mancare una mazza importante, ma la Telemarket rimane un osso duro quanto a livello dei battitori. Ci sono anche Chaves, Nelson, Phelps e De Biase, solo per fare qualche esempio. La chiave? Dare il massimo come abbiamo fatto fino a qui e vedere poi quale sarà il bilancio finale".

 

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