Il Word Baseball Classic si allarga a 28 paesi

Dall'autunno del prossimo anno scatta una fase di qualificazione, composta da 4 gironi con 4 formazioni ciascuno, che designerà il quartetto da affiancare alle 12 già invitate (tra cui l'Italia) per marzo 2013

Il baseball cerca strade innovative per allargare la sua diffusione e notorietà su scala mondiale e tenta la carta di un nuovo format per il World Baseball Classic. Dall'autunno 2012, infatti, verrà istituita una fase di qualificazione che porterà da 16 a 28 il numero dei paesi interessati dal WBC. Saranno invitate 16 squadre suddivise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno: in particolare, 12 saranno nuove (Brasile, Colombia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Nuova Zelanda, Nicaragua, Filippine, Spagna, Thailandia) individuate in base a diversi fattori chiave come numero di giocatori pro e numero di atleti nel paese, ranking IBAF, programmi di sviluppo nazionale etc. più 4 (Canada, Cina Taipei, Sud Africa e Panama) che hanno preso parte al Classic 2009 ma senza aver vinto una partita.
La fase di qualificazione prevede che ognuno dei 4 gironi disputi sei partite secondo la già sperimentata formula della doppia eliminazione. La composizione dei gironi verrà effettuata una volta stabilite le location basandosi sulla posizione geografica, livello di equilibrio e "rivalità". Le quattro squadre vincitrici accederanno alla fase finale del World Baseball Classic previsto per marzo 2013 e si aggiungeranno alle 12 (Australia, Cina, Cuba, Repubblica Dominicana, Italia, Giappone, Corea, Messico, Olanda, Portorico, USA e Venezuela) che hanno ricevuto automaticamente l'invito a partecipare sulla scorta dei risultati ottenuti nell'edizione 2009.
A decidere l'avvio della nuova fase di qualificazione è stato lo Steering Committee di cui fanno parte anche Riccardo Fraccari e Israel Roldan, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della International Baseball Federation. "A nome dell'IBAF e delle sue 119 federazioni nazionali – ha detto Fraccari – è davvero straordinario che la qualità del baseball a livello internazionale possa aver garantito l'espansione del World Baseball Classic. L'allargamento a 28 squadre sarà vantaggioso non solo per lo sviluppo mondiale del baseball, ma anche per aumentare il livello tecnico del gioco in molti paesi che prima non erano in grado di competere a certi livelli. La straordinaria passione e l'interesse dei giocatori, dei tifosi e della comunità internazionale rende il World Baseball Classic un evento speciale da celebrare per il baseball".
E' intanto già partito il processo di selezione delle sedi che ospiteranno i 4 gironi (che dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di settembre) come pure le sedi delle partite del World Baseball Classic 2013 (entro dicembre 2011). Si attendono manifestazioni d'interesse da più parti come club di MLB, governi, federazioni internazionali, società di promozione e organizzazione eventi. Più di un milione e mezzo di appassionati da tutto il mondo hanno seguito le gare delle prime due edizioni del Classic nel marzo 2006 e 2009, entrambe vinte dal Giappone.

Informazioni su Filippo Fantasia 656 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

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