Christian Staehely, un comunitario per S. Marino

Ha 25 anni, lanciatore, americano di Houston con passaporto svedese, ha giocato in A+ nell'organizzazione dei Mariners (compagno di Liddi nei Mavericks). Precisazione: Bonilla e Escalona non sono stati lasciati liberi

Eye of the Tiger: Christian Staehely. E' un video che potete trovare su youtube. Si tratta di un servizio realizzato da "princetonuniversity" su un interessantissimo prospetto prodotto da questo prestigioso college. Christian Staehely, appunto. Lanciatore destro, classe 1985, texano di Houston. E' l'ultimo arrivo del San Marino.
Laureatosi alla Princeton University, nel New Jersey (riconosciuta come una delle più importanti università del mondo, fondata nel 1746, tra le sue mura insegnò Albert Einstein), Christian Staehely è stato una "stellina" nel baseball nei suoi quattro campionati NCAA. Poi, è entrato nell'Organizzazione dei Seattle Mariners, che lo hanno scelto nel draft 2008. Da professionista, due stagioni nelle Minors. Il 2008 (a 22 anni) in "A-" con la squadra di Everett nella Northwest League: 36.1 riprese lanciate, 2 partite vinte e 1 persa, 4.95 di ERA.  Nel 2009 ventun presenze ancora con Everett, 31.1 inning, 40 strikeout, 4 partite vinte e 2 perse, 1 salvezza, 3.16 di ERA. Chiusura del 2009 in A+ con la squadra di High Desert Mavericks, nella California League, compagno di Alex Liddi. Anche questa formazione affiliata ai Mariners.

Nuove esperienze nel 2010, passando in Independent League, dove ha lanciato (poco) per Laredo Broncos (United League Baseball) e di più per El Paso (32 inning, 32 strikeout, 21 basi-ball, 44 bvc, 5.62 di media punti guadagnati sul lanciatore). Christian Staehely ora è il nuovo pitcher comunitario della T&A San Marino.

Nato negli Stati Uniti, in Texas, il 28 settembre 1985, Staehely è in possesso di passaporto svedese. E pertanto tesserabile come giocatore comunitario.  Presumibilmente sarà questo apprezzato "prospetto", ragazzo che gode di buona credibilità, il primo rilievo di Ivan Granados l'affidabile venezuelano con passaporto spagnolo voluto dal general manager Mauro Mazzotti come pitcher partente di "garadue".
Una curiosità. Christian Staehely è anche un cantante: solo dilettante, tuttavia dotato d'una voce educata e gradevole. Nei giorni del college il suo hobby era appunto quello di cantare e suonare (chitarra acustica, chitarra elettrica, e basso). Come racconta nella sua bio, era un "hobby fra il… non studiare e il giocare a baseball". Possiede una '67 Gibson Thunderbird bass, una Fender Acoustic/Electric e una '97 Gibson Les Paul Studio.

BONILLA NON E' LIBERO – La Segreteria Generale della FIBS ha reso noti, ieri, i nomi dei giocatori stranieri (comunitari e non) che sono stati lasciati liberi dalle Società che disputeranno l'Italian Baseball League 2011. Nell'elenco dei giocatori "lasciati liberi" appaiono anche i nomi di Henry Bonilla e di José Escalona. Ma come? si chiederà la gente. San Marino rinuncia a entrambi i pitchers stranieri (molto validi) della stagione scorsa? No, non è così. I dirigenti del San Marino Baseball sono tutt'altro che sciocchi! Anzi, spesso hanno felici intuizioni. Di sicuro sono previdenti. La situazione va interpretata. Cominciamo da Henry Bonilla. Sarebbe sbagliato dire che non è stato confermato. La Società del Titano non ha alcuna intenzione di privarsene, tant'è vero che con il giocatore c'è già un contratto firmato per la IBL 2011. Tutto a posto. Però… Bonilla è lanciatore di notevole spessore e dunque non è da escludere che in queste settimane possa ricevere delle proposte. Chiaro – per esempio – che se Bonilla avesse l'opportunità di giocare in Triplo A, un'offerta simile la accetterebbe. Per il Triplo (ma soltanto per il Triplo) potrebbe rinunciare al San Marino. Okay, è semplicemente una ipotesi. Tuttavia, qualche… voce circola e allora ecco perché la dirigenza sammarinese non ha – per ora – inserito il nome di Henry Bonilla fra i confermati. Non vuole correre il rischio di "giocarsi" un visto. Bonilla verrà tesserato quando i dirigenti lo vedranno qui, sul Titano. E il suo arrivo è previsto per metà marzo.

ESCALONA IN STAND BY – Discorso Escalona. L'ex dell'Unione Picena fa ancora parte dei piani del San Marino, anzi più che mai: però soltanto nel caso che riuscisse a prendere lo status di italiano. Dunque: lui non è stato confermato, per ora, in attesa della documentazione giusta per il passaggio dallo status di giocatore straniero (Escalona è nato in Venezuela) a quello di italiano. Non si tratta di un taglio. Bensì San Marino aspetta di capire se potrà tesserarlo come italiano "non asi". Un cambio di status che, in verità, appare operazione non semplice. Chiaro: il "rilievo corto" Escalona se resta straniero… non interessa al San Marino (che ha già tesserato René Cortez come secondo pitcher straniero). Ma se Escalona avrà passaporto italiano, verrà schierato come closer in gara2 (e lì avrebbe un impatto decisamente forte. Il San Marino ci punta). Difficilmente però José Escalona riuscirà a cambiare status prima dell'inizio del campionato (metà aprile). Potrebbe entrare in scena più tardi, ma… non tanto più tardi. Giocherà nella IBL 2011 se sarà possibile tesserarlo (da italiano) entro la fine di maggio, quando si concluderà il girone d'andata.

Di sicuro non faranno più parte del roster della T&A San Marino gli esterni antillani Ardley Jansen e Ulrich Snijders. Che non sono stati confermati e dunque lasciati liberi. Snijders per motivi di studio resta in Olanda, dove frequenta una Università. Jansen non ha ancora trovato una collocazione. Se Vicente "Henry" Bonilla com'è presumibile a metà marzo sarà regolarmente a San Marino, il monte di lancio della T&A sarà composto da: Bonilla, Cortez, Granados, Staehely, Avvento, Palanzo, Da Silva, Martignoni, Bertolucci ed Ercolani. Più Escalona nell'eventualità che – entro il girone d'andata – prendesse lo status di italiano (in tal caso il giovane oriundo Pete Avvento verrebbe stabilmente dirottato sul Macerata di IBL2 che fa franchigia con il club sammarinese).

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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