Braves, Giants, Yankees e Rays ai play-off

Chiusa la stagione regolare con le ultime quattro qualificate per la post-season che comincia mercoledì 6 ottobre. Gioie e dolori di un anno di batti e corri. Stagione no per Torre, Piniella e Scioscia

Senza necessità di spareggi ma con verdetti definitivi si è conclusa la regular season. Drammatiche le ultime sfide tra San Francisco e San Diego nella West Division della NATIONAL LEAGUE: le due vittorie su 3 gare ottenute dai Padres non sono però sufficienti per accedere alle post-season, neanche attraverso la "wild-card", visto che gli Atlanta Braves chiudono la serie (1-2) contro i già promossi Phillies con una tiratissima affermazione per 8-7 nell'ultima gara. Con la 37esima salvezza stagionale firmata da Billy Wagner, la squadra di Bobby Cox accede quindi alla post-season dalla porta secondaria e chiude il quadro delle Division Series della NL. A questo punto non ci resta che assistere alle sfide Cincinnati Reds-Philadephia Phillies e San Francisco Giants-Atlanta Braves. Per i californiani, che conquistano il primo posto nella West Division per la settima volta, si tratta di un ritorno ai play-off dopo 7 anni (l'ultima apparizione nel 2003), la prima senza Barry Bonds. Tra le grandi delusioni della NL in regular season ci sono i Los Angeles Dodgers di un Joe Torre che sembra essere pronto a lasciare la Major League, i Chicago Cubs di Lou Piniella che per problemi familiari ha abbandonato la squadra poco prima del termine del campionato, ed i New York Mets di un Jerry manuel che non riesce proprio a portare il roster sopra i .500 di media. Per quanto riguarda i Dodgers, la peggior stagione di Joe Torre come manager ha costretto il 70enne italo-americano ha rassegnare le dimissioni a metà settembre, ruolo che la prossima stagione verrà assunto da Don Mattingly. Costa cara la pessima annata anche a Jerry Manuel ed al suo General Manager Omar Minaya che, secondo l'autorevole Sport Illustrated uscito l'1 ottobre, sembra sia vicini all'esonero. Molto più fumoso il futuro per i Chicago Cubs, alla ricerca di un nuovo manager e, forse anche di un GM in grado di sostituire un Hendry che i rumors danno per non gradito alla famiglia Rickett, neo-proprietari della storica franchigia. Stagione decisamente no anche per i St. Louis Cardinals di Tony LaRussa, rimasti comunque in corsa fino alla fine per un posto nelle "fantastic eigth".
Anche la AMERICAN LEAGUE ha emesso le sue sentenze. L'ultima, in ordine cronologico riguarda la conquista del primato nella East Division, che per la seconda volta nella storia va ai Tampa Bay Rays. La giovane franchigia, nata nel 1998 con il nome di Devil Rays, riporta a casa il primo posto del girone dopo averlo conquistato infatti nel 2008, anno nel quale si proclamò campione della American League conquistando così il diritto a partecipare alle World Series. Per gli Yankees, attuali detentori dell'anello, il passaggio alla post-season avviene tramite la conquista della "wild-card" e pertanto il quadro delle Division Series della AL vede in programma le sfide New York Yankees-Minnesota Twins e Texas Rangers-Tampa bay Rays. Le grandi delusioni di questa stagione arrivano dai Boston Red Sox e Los Angeles Angels of Anaehim. Per i BoSox si tratta della prima post-season "bucata" dal 2006, e per Terry Francona, il manager che ha portato due anelli a Boston (2004 e 2007), si tratta del peggior record di stagione, 89 vittorie e 73 sconfitte, dopo quello del 2006 (86-76). Per la quinta volta dall'inizio di questo millennio ad oggi, la post season dovranno fare a meno anche degli Angels (2000, 2001, 2003 e 2006 i precedenti), che da dieci anni sono guidati da Mike Scioscia. Per il 51enne italo-americano si tratta della terza peggior stagione in assoluto da quando è ad Anaehim, chiusa con 80 vittorie ed 82 sconfitte. Peggio fece solo nel 2001 (75-87) e nel 2003 (77-85), ed in entrambi i casi, così come quest'anno, chiuse la stagione al terzo posto nel girone. Per Scioscia, che resta il primo manager ad aver centrato la post-season per 6 volte nei primi 10 anni di Major, ci sarà da lavorare parecchio per rifondare un roster ormai slegato.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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