Parma torna in finale, 13 anni dopo

Battuto San Marino (5-3) e confermato quanto di buono fatto durante la stagione. Sfida inedita con Bologna per lo scudetto. Stasera squadre  in campo per accademia

L'Italiana baseball league alla sua prima stagione regala una finale inedita per il tricolore. Il Cariparma, infatti, battendo 5-3 il San Marino ottiene il visto per la sfida contro l'Ugf Bologna campione in carica. Al "Nino Cavalli" la formazione di Gilberto Gerali strappa subito il biglietto per le Italian baseball series e torna a giocare per il titolo dopo 13 anni. Era il 1997, infatti, e allora i ducali si cucirono lo scudetto sul petto battendo il Nettuno, prima di restare fuori dalle "grandi" e rifondare la squadra. Ieri sera hanno pareggiato subito i conti al primo inning con i "Titani" in vantaggio, quindi hanno messo la freccia, poi hanno rischiato di essere acciuffati ma all'ottavo nel momento clou Gasparri ha trovato la valida a basi cariche che ha chiuso la partita. San Marino, campione nel 2008 e finalista lo scorso anno, si ferma qui. Esce a testa alta, si conferma tra le grandi, ma la finale quest'anno la vede in tv. Per quanto si è visto nel girone di semifinale meritano di giocarsi il titolo Bologna e Parma.

L'Ugf che ha "dominato" il round robin e che anche ieri sera – con una squadra dalla linea verde – ha dato filo da torcere alla grande delusa di questo 2010, la Telemarket Rimini. Il Cariparma, invece,dopo aver vinto la stagione regolare, oltre a un line-up più continuo ha avuto da un monte di lancio obiettivamente "corto" l'apporto che serviva. Lo scudetto che viaggerà sulla via Emilia sarà deciso da una sfida che si preannuncia molto incerta. Di sicuro il ritorno di Parma in finale è il premio a una gestione oculata della società e alla scelta, in tempi non sospetti, di puntare sui giovani di casa oltre che di andare a prendere i migliori in giro. L'inserimento di qualche uomo di esperienza ha fatto il resto. Nel box se non colpisce Yepez – e succede di rado – tocca a Munoz, Camilo e Dallospedale restano una garanzia e quando serve De Simoni o Sambucci (a proposito di giovani) si fanno trovare pronti all'appello. Gerali sembra aver trovato la quadratura del cerchio, ha fatto di necessità virtù con i lanciatori chiedendo qualche straordinario a Grifantini e ha avuto un pizzico di fortuna che non guasta mai. Stasera a Parma e Rimini si gioca per "accademia", i risultati non contano e la testa è già alla finale. Si parte venerdì prossimo per la sfida mai giocata prima in finale tra due squadre che hanno fatto la storia del baseball di casa nostra.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.