En plein! I Pirati buttano fuori il Neptunus Rotterdam

Già sicura del primo posto, la Telemarket batte anche gli olandesi (3-4) e li estromette dalla Final Four di Barcellona. Alla T&A basterà ora vincere contro il Savigny

La Telemarket conclude nel migliore dei modi la splendida settimana in terra d'Olanda battendo anche i padroni di casa del Neptunus Rotterdam (3-4). Nonostante fossero già matematicamente primi nel girone, i Pirati di Mauro Mazzotti non hanno fatto sconti al Door che con questa sconfitta, la terza in cinque partite, saluta mestamente la qualificazione alla Final Four di Barcellona in favore molto probabilmente della T&A San Marino, chiamata a vincere contro il Savigny per ottenere il secondo posto.
Un box di battuta in stato di grazia ha letteralmente preso a pallate il partente olandese Boyd (in 4 inning 7 valide con 4 doppi) prima di fermarsi contro i lanci dell'australiano Ruzic, riproposto dal manager olandese Janssen come ultima carta da gettare in tavola (Ruzic aveva lanciato un complete-game contro la T&A soltanto giovedì sera). A quel punto la partita della Telemarket è diventata prettamente difensiva e bravi sono stati i giovani rilievi proposti da Mazzotti a non farsi intimorire e contenere il disperato tentativo di rimonta del Neptunus, fermatosi all'ultimo inning con l'uomo in terza.
Sul monte neroarancione ottimo Patrone per 4 riprese, poi parentesi non felice di Quattrini, bene l'ex accademista Lomonte (una valida in due riprese da vincente), Nardi e il figlio d'arte Cherubini, autore della salvezza al 9°. Pirati bum-bum a segno in ognuno dei primi 4 inning. Al 1° un doppio in ritardo di Chapelli spinge a casa Chiarini (valida), al 2° un'altra extra-base, stavolta di Avagnina, fa segnare Campanini (in base per ball), al 3° lo scatenato Chapelli (altro doppio) viene battuto a casa dalla valida a sinistra di Crociati e infine al 4° due battute in diamante di Camargo e Santora valorizzano il quarto doppio di giornata (di Campanini) per il punto del 4-0.
Cinque partite, cinque vittorie: la Telemarket vola a Barcellona da dominatrice.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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