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La Telemarket conclude nel migliore dei modi la splendida settimana in terra d'Olanda battendo anche i padroni di casa del Neptunus Rotterdam (3-4). Nonostante fossero già matematicamente primi nel girone, i Pirati di Mauro Mazzotti non hanno fatto sconti al Door che con questa sconfitta, la terza in cinque partite, saluta mestamente la qualificazione alla Final Four di Barcellona in favore molto probabilmente della T&A San Marino, chiamata a vincere contro il Savigny per ottenere il secondo posto.
Un box di battuta in stato di grazia ha letteralmente preso a pallate il partente olandese Boyd (in 4 inning 7 valide con 4 doppi) prima di fermarsi contro i lanci dell'australiano Ruzic, riproposto dal manager olandese Janssen come ultima carta da gettare in tavola (Ruzic aveva lanciato un complete-game contro la T&A soltanto giovedì sera). A quel punto la partita della Telemarket è diventata prettamente difensiva e bravi sono stati i giovani rilievi proposti da Mazzotti a non farsi intimorire e contenere il disperato tentativo di rimonta del Neptunus, fermatosi all'ultimo inning con l'uomo in terza.
Sul monte neroarancione ottimo Patrone per 4 riprese, poi parentesi non felice di Quattrini, bene l'ex accademista Lomonte (una valida in due riprese da vincente), Nardi e il figlio d'arte Cherubini, autore della salvezza al 9°. Pirati bum-bum a segno in ognuno dei primi 4 inning. Al 1° un doppio in ritardo di Chapelli spinge a casa Chiarini (valida), al 2° un'altra extra-base, stavolta di Avagnina, fa segnare Campanini (in base per ball), al 3° lo scatenato Chapelli (altro doppio) viene battuto a casa dalla valida a sinistra di Crociati e infine al 4° due battute in diamante di Camargo e Santora valorizzano il quarto doppio di giornata (di Campanini) per il punto del 4-0.
Cinque partite, cinque vittorie: la Telemarket vola a Barcellona da dominatrice.
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