In una prima giornata di ritorno interessante e più che mai vivace, a sorridere di più sono Parma e Grosseto, autrici di due vittorie in trasferta. Quella della formazione di Gerali è una grandissima impresa, pari forse solo allo sweep ottenuto a Nettuno e che tiene a debita distanza le inseguitrici in un turno sulla carta sfavorevole. Dopo essersi arresa a Bonilla nella prima partita, il Parma riesce a vincere in rimonta una seconda partita vissuta sui nervi e su un grande equilibrio in campo e sulla bellissima prestazione di Marco Grifantini, autore di un rilievo "d'autore". Equilibrio che non si è praticamente visto nel match conclusivo del trittico, dove Parma ha letteralmente sotterrato di valide Gregory Palanzo, nove in quattro riprese (con sette segnature subite) affondando la capolista per la seconda volta sul proprio diamante, addirittura battendo 21 valide.
Si deve parlare di impresa anche per quello che riguarda il Grosseto, che riesce a violare per due volte il Mondiale di Rimini. La squadra di Mazzotti capitalizzava al massimo le valide extrabase ottenute nel primo incontro, ma perdeva le altre due agli extrainning. Quella del sabato pomeriggio addirittura al tie break, complice un doppio a basi piene di Sandoval. Sabato sera invece Patrone subiva la bellezza di quattro punti in una sola ripresa, e in un match che a quel punto viveva sul filo dell'equilibrio a spuntarla era proprio la squadra maremmana, chirurgica nei momenti clou.
Meno felice sicuramente il weekend dei campioni d'Italia della Fortitudo Bologna, che subiscono la quinta sconfitta consecutiva negli incontri riservati ai lanciatori italiani, stavolta contro un Godo si era reso molto minaccioso anche nel secondo match del trittico. Quello del lanciatore di garatre rischia di diventare un problema per la formazione felsinea, che di fatto perde una buona occasione per guadagnare terreno.
Garatre è fatale anche al Nettuno, che si ferma dopo sette vittorie consecutive e perde un'occasione importantissima per rientrare nella zona che conta . Quasi perfetta nelle prime due partite giocate in casa dei Catania Warriors, esce clamorosamente sconfitta venerdì sera quando a metà del sesto era in vantaggio per 6 a 2, prima di subire qualcosa come otto punti. La formazione laziale paga ancora una volta dazio agli infortuni, che a questo punto sono diventati un autentico "caso" dopo che con Lamacchia promosso partente in garadue e il rientro di Perez sembrava fosse finita l'emergenza (Buccheri a parte). Stavolta è stato il partente di garatre, Richetti, a dare forfait a causa di un risentimento alla gamba già intravisto domenica scorsa nell'unico match del trittico contro San Marino, costringendo il manager a mandare in pedana il rilievo Pezzullo in veste partente.
Così com'è la classifica si accorcia ancor di più. Il San Marino è ancora in testa, seguito dal terzetto formato da Parma, Bologna e Rimini. Per avere un'idea chiara ci sono da attendere i recuperi. Fatto salvo che per le due di Nettuno-San Marino a tutt'oggi ancora non ci sono comunicazioni ufficiali di nessun tipo.
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