Fortitudo contro FIBS per una modifica al calendario

Protesta della società bolognese che si ritiene danneggiata da una variazione, comunicata dalla Federazione accogliendo una richiesta del Nettuno, allo svolgimento del trittico fra UGF Assicurazioni e Danesi

La Fortitudo Bologna chiede alla FIBS di annullare la decisione presa in merito ad una modifica di calendario della IBL (in particolare sul trittico contro il Nettuno da giocare al "Gianni Falchi") oppure di essere indennizzata per i chiari danni procurati.
Ad annunciarlo oggi è stata proprio la società felsinea che sottolinea in una nota ufficiale di aver ricevuto via email solo l'altro ieri, martedì 20 aprile 2010 alle ore 15.53, un comunicato dalla Federazione Italiana Baseball e Softball "nel quale si determina la modifica del calendario del campionato, ed in particolare della quinta giornata, con riferimento allo svolgimento delle tre partite fra UGF Assicurazioni Fortitudo e Danesi Nettuno. Nella sostanza, accogliendo una richiesta del Nettuno, si determina di giocare venerdì 30 aprile alle 20.30 e sabato 1 maggio alle 15.30 e 20.30, mentre nel calendario era previsto lo svolgimento dei tre confronti in tre serate: giovedì, venerdì e sabato, alle ore 20.30".
Nella suddetta email firmata da segretario generale della FIBS, Marcello Standoli, si conferma la validità della richiesta del Nettuno "in quanto la stessa aveva comunicato in data 22 marzo la sua volontà a giocare tutte le gare in tali giornate" ma si riconosce anche che "l'errore è dovuto ad una mancata lettura della comunicazione del Nettuno BC da parte degli uffici che per tale motivo non hanno provveduto a modificare il calendario inviato il 26 marzo 2010".
"E' con stupore ed amarezza che la Fortitudo riceve tale comunicato a meno di 10 giorni dall'evento – prosegue ancora la società presieduta da Stefano Michelini nella nota odierna – sottolineando come il percorso di costruzione del calendario 2010, avviato il 15 febbraio, abbia dato tutti i modi e tutti i tempi alle società per porre le proprie osservazioni, a partire da una riunione con le società e rappresentanti della Federazione, tenuta il 19 febbraio a Firenze, a cui hanno fatto seguito una serie di comunicazioni contenenti modifiche, la più rilevante delle quali quella inerente al calendario delle gare trasmesse in televisione, pervenuta in data 23 marzo".
"Si può intuire che la società bolognese subisce un danno economico, un danno di rapporti con sponsor importanti e un danno d'immagine, avendo già per tempo programmato iniziative e attività collaterali da effettuarsi il 29 aprile – conclude la Fortitudo – In questo modo non ci si muove certo in una logica di campionato professionale".

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