Bonetti suona la carica all’Expos United

In vista della prima giornata delle serie A federale, la franchigia che riunisce Milano, Novara, Rho e Senago ha presentato staff tecnico, giocatori, programmi ed attività

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Un anno fa Milano, Rho e Senago decidevano di lanciare in Lombardia un progetto franchigia che aveva sostanzialmente tre obbiettivi: valorizzare il vivaio regionale, ottimizzare le risorse economiche e preparare il cammino verso il ritorno del grande baseball anche a Milano e dintorni. A dodici mesi da quello storico accordo il bilancio della franchigia milanese può essere sostanzialmente positivo, soprattutto dal punto di vista della collaborazione e dell'integrazione tra le tre società. E a dimostrazione della bontà del progetto, quest'anno è arrivata la proposta del Novara di associarsi con lo United. Un riconoscimento importante per il lavoro svolto dai tre club milanesi e soprattutto un atto di fiducia verso le ambizioni future. Pertanto, quella che inizialmente era una franchigia a tre, da quest'anno sarà dunque una franchigia a quattro, seguendo quelle che erano le ambizioni di base dei "soci fondatori", ovvero la volontà di coinvolgere più società per coprire un'area geografica quanto più ampia, che possa costituire il bacino d'utenza della futura squadra che parteciperà alla IBL, ovvero al nuovo campionato nazionale a franchigie. E proprio oggi l'Expos United si è presentata ufficialmente in vista del debutto ufficiale nella serie A federale 2010, sabato e domenica a Redipuglia contro i Rangers.

NASCE l'EXPOS UNITED – Con l'unione di Senago Milano United, Milano 1946, Rajo Rho e Novara 2000 nasce così la franchigia Expos United che ha come obbiettivo quello di iscriversi alla Italian Baseball League, così come auspicato dalla federazione che, per lo sviluppo del campionato a franchigie, vede la necessità di riportare al massimo livello le grandi aree metropolitane, da Roma a Milano e a Torino. E proprio ragionando in termini di grande area metropolitana si svilupperà il progetto Expos. Già a partire dal nome si fa riferimento a quello che sarà il grande evento che caratterizzerà gli anni Dieci per Milano e per tutto il territorio circostante. L'Expos United sarà dunque la squadra che rappresenterà Milano nella sua futura dimensione territoriale, ovvero quella Grande Milano che, proprio attraverso gli sviluppi delle infrastrutture legate all'evento internazionale, coinvolgerà un'area che andrà anche oltre i puri limiti provinciali. In questa dimensione di grande area metropolitana si riconoscono ovviamente centri come Novara, Rho (che addirittura ospiterà buona parte dell'area espositiva) e Senago che condivideranno con il capoluogo lombardo l'avventura dell'Expo 2015. E proprio il 2015 potrebbe essere in un certo senso il punto d'arrivo per il progetto Expos del baseball: per quella data infatti non solo si vorrà avere una formazione nel massimo campionato, ma si cercherà di portare a Milano, come auspicato dal sindaco Moratti e dall'assessore Rizzi, un grande evento internazionale, in linea proprio con l'importanza dell'Expo.

LA STAGIONE 2010 – In attesa di sviluppare i progetti a lungo termine, quest'anno la franchigia sarà rappresentata nei campionati federali da tre formazioni: una squadra di vertice, il Senago Milano United, che comprende i migliori elementi delle quattro realtà coinvolte e parteciperà al campionato di serie A; una seconda squadra, il Novara, che prenderà parte sempre alla serie A ma con una formazione improntata sui giovani, e una terza formazione, il Rajo Rho, che affronterà la serie B.
A queste tre compagini vanno aggiunte due Under 21, una che raggruppa i migliori elementi di Milano, Rho e Senago e parteciperà al campionato di categoria come Milano 1946, e l'altra iscritta come Novara.

LO STAFF TECNICO – Nuovo manager dell'Expos è Piero Bonetti, 55 anni, già presente nello staff milanese lo scorso anno come assistente del cubano Lazaro Castro. Bonetti è considerato uno dei tecnici più esperti del baseball lombardo, per la sua lunga carriera che l'ha visto alla guida di parecchie formazioni fin dai primi anni Ottanta. Nato a Rudiano (Bs) il 14 maggio 1954, Bonetti ha giocato in serie A con le casacche del Bollate e della Roma prima di intraprendere, giovanissimo, la carriera di tecnico. La sua esperienza è stata la leva principale della società per affidargli la responsabilità di guidare lo United nella prossima avventura di serie A.
Al fianco di Bonetti, però, l'Expos ha recuperato anche un personaggio storico del baseball italiano: Roberto Bianchi. Considerato, assieme a Giorgio Castelli e Giulio Glorioso, uno dei tre più grandi azzurri di tutti i tempi, Bianchi, 47 anni (è nato a Milano il 2 marzo del '63), è stato indotto pochi mesi fa nella Hall of Fame del baseball italiano. Anche nel suo caso si tratta di un graditissimo ritorno, visto che "Whitey" giocò con la Mediolanum dal '90 al '92, vincentro l'altro due coppe Italia, due coppe delle Coppe e – a livello individuale – la Tripla Corona del 1991, ovvero la combinata tra miglior media battuta, maggior numero di fuoricampo e di punti prodotti. Recordman assoluto dei fuoricampo in campionato (288 in 948 partite in serie A), in nazionale (46 in 150 presenze) e nel Milano (49 in 137 partite), Bianchi ha deciso di tornare in campo come tecnico a cinque anni di distanza dalla sua ultima esperienza alla guida dello Junior Parma: avrà il ruolo di hitting-coach, ovvero l'allenatore dei battitori, la sua grande specialità.
Al fianco di Bonetti e Bianchi opererà nello staff tecnico anche Luca Chiesa, ex capitano dello United che a 40 anni ha deciso di appendere il guanto al chiodo e di mettersi a disposizione del progetto franchigia in qualità di coach. Chiesa potrà mettere al servizio di Bonetti la sua lunga esperienza di giocatore (con Senago e Bollate) e il suo carisma a livello di spogliatoio.
A completare lo staff ci saranno Francisco Fernandez, 45enne dominicano preziosissimo lo scorso anno anche per coprire qualche necessità sul monte di lancio, e soprattutto Renny Duarte, 31 anni, venezuelano di Maracaibo, che nell'Expos avrà il duplice compito di pitching coach e di lanciatore.

LA SQUADRA – Detto di Renny Duarte, che sarà il lanciatore di punta dell'Expos nella partita del pitcher straniero, Bonetti potrà contare anche su una pattuglia di giovani lanciatori italiani in grado di coprire nel migliore dei modi il monte nell'altro incontro: Luca Marzullo, Andrea Sala, Andrea Sardo e Sergio Tardivo a cui potrà aggiungersi un jolly prezioso come Alessandro Bortolomai, figlio d'arte, utilizzabile sia come interno che come lanciatore.
I ricevitori saranno Niccolò Milani, giovane emergente della franchigia milanese, selezionato quattro anni fa all'accademia di Tirrenia, e Stefano Anedda, un giocatore esperto, rientrato da un anno di prestito ai cugini del Bollate. Gli interni potranno contare su Simone Bacio ed Ernesto Wong (cubano naturalizzato proprio da questa stagione) in prima, Alessandro Bortolomai e l'argentino Mariano Drago in seconda, il dominicano Josè Mejia e Stefano Musumeci in terza, Conrado Silva interbase. Nutrita anche la pattuglia degli esterni con il capitano 41enne Simone Spinosa, Fausto Musumeci, Stefano Realini, Francesco Banfi e Bruno Sabatino.

IL CAMPIONATO – La stagione scatterà sabato 10 aprile con la trasferta sul campo dei Rangers di Redipuglia, mentre il debutto casalingo è previsto per la settimana successiva a Senago contro il Cagliari. Le altre avversarie della stagione saranno la Juve '98 Torino, il Codogno, il Piacenza, il Ponte di Piave, il Rovigo, il Bollate e l'altra squadra della franchigia Expos, ovvero il Novara. Il tradizionale derby milanese con il Bollate andrà in scena il 2 maggio in casa dell'Expos (andata) e il 3 luglio (ritorno) al Comunale bollatese. L'Expos giocherà le sue partite interne a Senago, a Novara e al Kennedy quando sarà disponibile, presumibilmente a fine stagione.

SPONSOR – Sponsor principale dell'Expos United sarà anche per questa stagione il Gioco del Lotto, che vuole essere un partner prezioso per lo sviluppo del baseball nell'area milanese. L'accordo è stato infatti rinnovato e permetterà alla società di avvalersi anche per il 2010 ed il 2011 di questo prezioso contributo, indirizzato soprattutto all'attività giovanile che si sta sviluppando sempre più, con interventi mirati in molte scuole che ne hanno fatto richiesta. Grazie al coinvolgimento di Gioco del Lotto, infatti, il settore giovanile continuerà ad essere il fiore all'occhiello della franchigia e comprenderà non solo i ragazzi di Milano, ma anche quelli di Rho e di Senago, esprimendo per la prima volta anche una squadra Under 21 con atleti provenienti dalle tre società milanesi. Altro sponsor importante per l'aiuto dato nel settore giovanile è TivoliAudio che già da 3 anni sta aiutando il Milano Baseball nello sviluppo di questo importante settore ed ha contribuito in modo significativo nel recupero del campo da baseball.

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