"Pensare all’esordio in casa del blasonato Nettuno ci esalta"

Così Antonio Consiglio, presidente dei Catania Warriors, nel corso della presentazione della squadra. Il GM Raciti: "La First Division? Una sorta di Nazionale siciliana itinerante per portare entusiasmo nelle piazze del baseball isolano"

"La nostra esperienza di Franchigia è iniziata nel Novembre 2008 – ha spiegato oggi il Presidente del Catania Warriors, Antonio Consiglio, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2010 della squadra siciliana – con l'intento di diventare nel mondo del baseball un polo di eccellenza, di esempio, anche a livello nazionale, aggregando e sviluppando risorse e modelli organizzativi innovativi con alla base valori tecnici e agonistici di primissimo piano. Attraverso attività sociali a vari livelli, nel rispetto dei più alti valori etici e morali, puntiamo ad acquisire un forte seguito e riconoscimento nel nostro territorio così come vogliamo realizzare infrastrutture adeguate e all'avanguardia. Con professionalità e con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di risorse si potranno sviluppare e realizzare i nostri programmi. Il progetto Franchigia Siciliana sta andando avanti senza esitazioni nonostante talune debacle, dell'ultima ora, con alla base le stesse ratio e genesi di sempre. Tutto ciò, in abbinamento ai risultati tecnici conseguiti sul campo, consentirà un'affermazione della nostra realtà a livello nazionale. Per noi la IBL è un sogno per affermare tutto questo e sfrutteremo i prossimi 4 anni per far acquisire al nostro sport un altissimo livello di popolarità nel nostro territorio e non solo. La nostra è una squadra sperimentale, affrontiamo un campionato nuovo con un'organizzazione differente per i due organici. Pensiamo di aver fatto del nostro meglio per allestire un roster competitivo. Sarà come sempre il campo a dire l'ultima parola, però confido molto sull'apporto tecnico dei nuovi giocatori e sul gruppo che si era già consolidato lo scorso anno. Sappiamo di aver operato bene. Solo dopo le prime partite potremo capire che campionato sarà il nostro. Pensare al Catania Warriors che esordirà in casa del blasonato Nettuno ci esalta: siamo pronti a far bene. Il primo test è importante. È un bene affrontare una squadra di valori tecnici assoluti, proprio all'inizio, quando ancora la preparazione non è al top. Siamo abituati sempre a scendere in campo per vincere".
"Il ritorno dei Warriors nella massima serie italiana dopo il campionato di Serie A1 del 2005 è, specialmente per me – ha sottolineato il Vicepresidente del Catania Warriors, delegato al mercato, Nunzio Botta – un'ennesima riconferma dell'ottimo lavoro fatto negli ultimi decenni, sia a livello tecnico che dirigenziale, dalla nostra piccola ma storica organizzazione. Quest'anno, invece di un semplice ritorno in Serie A1, vivremo un'avventura avvincente con il nuovo campionato IBL a Franchigia, che dovrebbe essere un piccolo passo avanti verso un futuro campionato professionistico per il baseball seguendo il modello delle leghe americane. Per questo 2010 il Catania Warriors si presenterà con una squadra totalmente rinnovata. Il passo indietro del Cus Messina, uscito dal progetto Franchigia Siciliana alla fine di gennaio, ha costretto la dirigenza a cercare sul mercato, quasi chiuso, gli atleti ASI che dovevano sostituire i giocatori messinesi che avrebbero dovuto far parte della squadra di Prima Divisione. Nonostante tutto, abbiamo fatto degli ottimi acquisti nel reparto degli atleti di scuola italiana: Santolupo, Medoro, Tavarez, Lionetti, provenienti da Anzio e da Nettuno, Rosa-Colombo da Avigliana, Lucena da San Marino, ed il ritorno di D'Amico. Nel reparto stranieri, ad eccezione di Cabrera, Marquez e Sosa, si scommette su nuovi giocatori: Molina, Ferreras, Rosario ed Yntema, sicuri che questi giovani daranno il giusto supporto ad una squadra che si prepara ad affrontare un baseball di livello superiore. Gli altri, Torres, Giuseppe e Turi Sciacca, D'ignoti, Pesce & company, vecchie e nuove glorie locali dovranno lavorare duro per questa nuova stagione 2010, ma sicuramente hanno già i giusti stimoli per farlo. Il settore tecnico, riconfermati Falcone, Ramos, Rojas e Ramirez, si è arricchito di un nuovo pitching coach, Josè Manuel Pedroso, e di un altro coach, Walter Nicastro. Dato l'alto livello tecnico della IBL e l'indiscusso valore degli avversari, ci si deve preparare in maniera adeguata a questa stagione e non lasciare nulla al caso, la dirigenza lo sa e sta continuando ancora oggi a fare di tutto per ben figurare a 360 gradi. Quest'anno non oso fare pronostici o pormi obiettivi di vertice, sarà il terreno di gioco a scrivere la storia di questo campionato IBL 2010, anche se, da sempre, i Warriors scendono in campo solamente per vincere".
"I nostri progetti sono ambiziosi. – ha dichiarato il General Manager, Mario Raciti – Vogliamo fare della First Division una sorta di nazionale siciliana che diventi itinerante per trasmettere un nuovo entusiasmo nelle piazze del baseball isolano. Il nostro obbiettivo è quello di far rinascere quei pochi impianti che ci sono in Sicilia e che stanno subendo dei veri attacchi da parte di altri sport. La nostra Franchigia aveva già tutto pronto, in quanto eravamo partiti un anno prima degli altri, ma decisioni incomprensibili ed improvvise di società che con noi avevano cominciato questo progetto, ci hanno catapultato dalla pole position all'ultima fila. Approfondiremo questa vicenda al momento opportuno ed a muso duro, non ci sono interpretazioni ci sono prove ed atti incontrovertibili, nessuno si illuda: il nostro progetto subirà solo qualche inevitabile ritardo, ma ci rimetteremo in prima fila quanto prima. Umiltà, lavoro e la giusta aggressività agonistica ci serviranno per far si che il nostro sia un gruppo vincente, come lo è stato negli ultimi anni. Sappiamo che stiamo per affrontare una stagione difficile, dove ci aspettano delle sfide dure ed importanti, ma noi non ci siamo tirati mai indietro e le sfide siamo abituati a vincerle".
"Abbiamo allestito un roster abbastanza completo e, speriamo, competitivo – ha detto il manager Benny Falcone – Entriamo in punta di piedi, e senza fronzoli, nella IBL conquistata con tanti sacrifici, ma in modo entusiasmante, la scorsa stagione. Nel 2009 la nostra forza è stata il gruppo ed anche quest'anno faremo quadrato attorno a noi e proveremo a trasmettere ai ragazzi lo stesso spirito che ci ha sempre contraddistinto e che ci ha permesso, attraverso il duro lavoro quotidiano sul campo, di raggiungere risultati importanti. È ovvio che non siamo né il San Marino, né il Bologna né tantomeno la corazzata Nettuno, squadre che assieme al Rimini sono attrezzate per vincere lo scudetto, però sappiamo che la nostra formazione con umiltà e concentrazione può togliersi qualche soddisfazione. Andremo sempre sul diamante, non sottovalutando nessun avversario. Nella consapevolezza di combattere per una bandiera lotteremo sempre con molto spirito di agonismo. Il fatto che non ci saranno retrocessioni per quest'anno e per i tre successivi crea una condizione che ci farà giocare più serenamente. Condizione ideale per favorire una programmazione oculata ed attenta. I ragazzi sanno di avere, con il campionato a Franchigia, un'opportunità di crescita unica e non vedono l'ora di giocare e confrontarsi con un baseball di livello superiore. L'entusiasmo è alto e con lo staff tecnico si lavorerà per il mantenimento di tale situazione ed anzi, se possibile, di alzare ancora l'interesse per l'avvio della stagione ormai imminente".

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