In italiano per la prima volta i romanzi del baseball USA

Verranno tradotti su iniziativa della casa editrice romana "66thand2nd". Nella collana "Attese" opere dedicate al national pastime: dal 22 ottobre disponibile "Shoeless Joe", a seguire "For love of the game"

"Ma era proprio una voce quella che avevo sentito? O era qualcosa dentro di me ad avere pronunciato una frase che non avevo sentito con le orecchie ma con il cuore? Perché avrei dovuto obbedire a quell'ordine? Mentre me lo chiedevo, conoscevo già la risposta. Ecco gli amori della mia vita: Annie, Karin, l'Iowa e il baseball. Il grande dio Baseball." E' un brano del canadese William Patrick Kinsella tratto da una delle sue opere principali, "Shoeless Joe", libro culto in America e ancora mai pubblicato in Italia, a cui si è ispirato il noto film dell'89, "L'uomo dei sogni" con Kevin Costner.
Da metà ottobre, gli appassionati di baseball della penisola potranno finalmente godersi, in lingua italiana, la lettura dei grandi romanzi americani dedicati al "National pastime". L'iniziativa è della neonata casa editrice romana, la "66thand2nd" diretta da Tomaso Cenci e Isabella Ferretti, che debutterà in libreria con la collana, "Attese", che accoglie narrazioni che hanno lo sport come detonatore della storia, lo sport nella sua dimensione più ideale. E uno spazio notevole lo avrà il baseball che da sempre, in questo senso, offre straordinari capolavori. Traduzioni fedeli per i "malati di baseball" di "testi sacri" come appunto "Shoeless Joe" di Kinsella (il primo in uscita, disponibile dal 22 ottobre e tradotto da Marco Rossari), "For love of the game" di Michael Shaara, "Jackie Robinson and the integration of baseball" di Scott Simon e "Diminished capacity" di Sherwood Kirali.
"Vivendo negli USA, in particolare a New York, ho imparato a conoscere ed apprezzare il baseball, non solo come sport ma come autentico punto di riferimento della cultura americana. Mi sono così imbattuto in romanzi, quindi non libri "tecnici" o "saggi", ma vera e propria narrativa, di importante spessore letterario che vedevano proprio nel baseball la scintilla, o solo anche il pretesto, di storie emozionanti. Tornato in Italia, ho scoperto che molti di questi libri non erano stati tradotti in italiano. Ho quindi deciso di imbarcarmi in questa avventura: una casa editrice, la 66thand2nd, e al proprio interno una collana, Attese, dedicata ai grandi romanzi di sport. E non sorprenderà nessuno se già quattro dei titoli da noi acquisiti sono storie il cui detonatore è il baseball: Shoeless Joe di Kinsella, For love of the game di Shaara, Jackie Robinson and the integration of baseball di Simon e Diminished capacity di Kirali".
66thand2nd è l'incrocio tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue a New York (Sixtysixthandsecond, appunto), il luogo dove per la prima volta i due editori, Cenci e Ferretti, hanno sognato di fondare una casa editrice per far conoscere ai lettori italiani i libri che hanno letto e amato durante il loro soggiorno americano.

Un estratto del libro "Shoeless Joe" della casa editrice 66thand2nd è disponibile per tutti i lettori di BASEBALL.IT sulla home del sito nella sezione Download oppure cliccando direttamente qui.

Informazioni su Filippo Fantasia 656 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

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