Discreto predominio per la East Division della AL, leggero vantaggio per la Central (sempre della AL) e equilibrio perfetto nella West Division. Queste i verdetti in Major League dopo la Interleague 2009 da poco conclusa, ma il dato più interessante della sfida tra le due leghe celebra la AMERICAN LEAGUE che vince 137 gare (il 54.36%) contro le 114 vittorie (45.24%) ottenute dalle franchigie della NATIONAL LEAGUE. E' il sesto anno consecutivo che ciò accade.
Analizzando da vicino i numeri tra le varie Division, è netta la supremazia della East di AL che porta a casa il successo per 52 volte su 90 incontri (57.78%) rispetto alle avversarie della NL che vincono 35 gare su 84 incontri (41.67%). Tra le singole franchigie della AL in bella mostra i Tampa Bay Rays che si aggiudicano 13 dei 18 incontri giocati (72.23%), seguiti a pari merito da Boston Red Sox e Baltimore Orioles con 11 vittorie (61.12%). Nella NL salva la faccia solo Florida che vince 10 dei 18 incontri (55.56%), mentre sono disastrose le prestazioni di Phillies e Mets che vincono rispettivamente 6 gare su 18 e 5 su 15 (per entrambe il 33.33%).
Un piccolo margine di vantaggio per le franchigie della Central della AL che hanno conquistato 46 gare su 90 gare disputate (51.12%), mentre la NL ne ha vinti 40 (sempre su 90 incontri) per una percentuale del 44.45%. Nella AL sono i Twins a farla da padroni con 12 vittorie su 18 match (66.66%) seguiti da White Sox con 11 (61.12%), mentre nella NL salvano la faccia i Cardinals con 9 vittorie su 15 gare (60%) ed i Pirates con 8 vittorie su 15 incontri (53.33%). Da segnalare che Cubs e White Sox devono recuperare la gara dello scorso 16 giugno al Wrigley Field, posticipata per pioggia.
Delle tre division è senza dubbio la West quella che presenta un equilibrio perfetto viste le 39 gare vinte per ognuna delle due leghe. Va detto però che le franchigie di AL hanno giocato in totale 72 gare contro le 75 delle rivali di NL, il che porta le percentuali ancora a favore della AL (54.16% contro il 52%). Le migliori prestazioni di squadra per la AL sono senza dubbio quelle degli Angels che con 14 vittorie su 18 incontri (77.78%) rappresentano il top in Major League nell'Interleague, e dei Mariners che vincono 11 gare (61.12%). In NL sono i Rockies a brillare con 11 vittorie su 15 incontri (73.34%), la miglior prestazione in National League, seguiti da Dodgers e Giants con 9 vittorie (60%).
Nella stracittadine netta affermazione degli Yankees sui Mets. I Bronx Bombers non solo vincono 5 gare su 6 (di cui per 3 volte lasciano a 0 la casella dei punti dei Metropolitans), ma infliggono ai rivali nelle "Subway Series" un pesantissimo 15-0 (realizzato il 14 giugno), che rappresenta la vittoria più schiacciante in una gara di Interleague tra le franchigie di New York. A sorridere, tra gli Yankees, anche il closer Mariano Rivera, che sempre contro i Mets, raggiunge il ragguardevole traguardo delle 500 salvezze, ed il partente Chien-Ming Wang, che ritrova una vittoria dopo più di un anno.
Altrettanto bella ed intensa la sfida all'ombra del Golden Gate Bridge tra San Francisco ed Oakland. Tra le due squadre, separate solo dal famoso ponte sulla baia, predominio netto dei Giants che si sono imposti 5 volte su 6, unico caso di "derby" concluso a vantaggio di una franchigia di NL.
Sotto il segno dell'equilibrio, invece, la gara di Chicago tra Cubs e White Sox, attualmente ferma sul 3-2 a vantaggio dei "South Siders", ma con una gara ancora da recuperare in casa dei ragazzi di Lou Piniella che potrebbero riportare la serie in parità.
Per chiudere, perfettamente in parità sono le due franchigie di Los Angeles. La particolarità del 3-3 finale sta nel fatto che le due squadre si sono imposte nella serie giocata lontana dalle mura amiche, invertendo quello che avrebbe dovuto rappresentare il fattore campo.
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