Capolavoro Fortitudo a Matino, 6-2 al Kinheim

Bologna, orgogliosa e volitiva, debutta vincendo contro i forti olandesi del Corendon, autori di 6 errori – Due valide per Infante, Garabito e Stocco, vince Betto

Inizio "col botto" per la Fortitudo Bologna nel girone di Matino della European Cup, le cui due finaliste su qualificheranno per le Final Four di Barcellona. I fortissimi olandesi del Corendon Kinheim hanno offerto una prestazione difensiva da dimenticare, con sei errori che finiscono con l'incidere pesantemente sullo sviluppo del punteggio. I biancoblu, pur battendo meno valide degli avversari, sono stati capaci di capitalizzare le occasioni favorevoli, offrendo il proprio meglio a livello offensivo nella parte centrale del match, quando in due sole riprese hanno praticamente chiuso il risultato in cassaforte. Alla fine il 6-2 a favore dei biancoblu premia la grande grinta e il coraggio mostrato dai petroniani, la tenuta sul monte di lancio, con la solita prestazione di un Betto la cui stella sembra non dover tramontare mai, ben proseguita dal giovane Mazzocchi e conclusa senza patemi con un "closer" d'eccezione, Jesus Matos. Prestazione corale in attacco, dove ognuno ha saputo portare un contributo fattivo, e dove i nuovi arrivi, in particolare Infante, Garabito e Stocco, si sono mostrati in buona evidenza.
Emozioni ma poche segnature nelle fasi iniziali della gara, nelle quali gli olandesi si dimostrano più pericolosi in attacco ma contemporaneamente assai più fragili in difesa. Al secondo attacco un singolo di Engelhardt e un triplo di Verbij valgono il punto del momentaneo vantaggio del Corendon (0-1), su un comunque ottimo Fabio Betto. Sulla successiva volata di Halman tocca ad Eddy Garabito, esterno centro della Fortitudo, mettersi in evidenza con una grande giocata, assistendo, dopo aver raccolto la palla al volo, per il doppio gioco su Verbijj, proteso verso casa base.
Il pitcher biancoblu concede tre valide anche nella ripresa successiva, ma a basi piene e con un solo out lo stesso lanciatore elimina al piatto Smeets, e una successiva volata agli esterni chiude senza danni la ripresa. Difficoltà anche al quarto inning, ma un provvidenziale doppio gioco difensivo risolve una situazione complicata, con due corridori sulle basi. Smaltiti i pericoli, al quinto attacco i bolognesi si sbloccano, mettendo le mani sulla partita. Con un out, doppio di Stocco, che segna il pareggio sul singolo di capitan Frignani (1-1). Il capitano avanza su errore difensivo e arriva in terza sull'eliminazione di Landuzzi, poi segna a sua volta sul singolo interno di Infante (2-1). Un altro pasticcio difensivo consente l'arrivo in base di Pantaleoni, con lo stesso Infante in terza, e i successivi singoli di Liverziani e Garabito spingono a punto entrambi i corridori (4-1).
Al sesto attacco i biancoblu completano l'opera: con due out, Frignani e Landuzzi vanno in base sfruttando ulteriori errori della distratta difesa del Corendon, e questa volta sono i singoli di Infante e Pantaleoni a far segnare i compagni (6-1). Gara ormai chiusa, solo un "solo homer" di Renick sul neoentrato Mazzocchi rende solo un po' meno amaro il pomeriggio del Kinheim, fissando il punteggio finale sul 6-2 a favore dei petroniani, i quali si affidano a Jesus Matos per chiudere l'incontro.
La Fortitudo ha scritto a Matino una delle pagine più belle e memorabili della sua storia recente. Il Direttore Sportivo, Christian Mura, non sta più nella pelle: "E' una vittoria che è stata meritata in tutto e per tutto: per tutte le situazioni, le difficoltà che abbiamo vissuto in questo periodo. I ragazzi hanno saputo rispondere e offrire una prova splendida, di grande carattere e professionalità. Una grande dimostrazione di amore e di attaccamento verso questa casacca e questa società. Dunque, una prova importante che va anche al di là di quanto è successo in campo."
Insomma, la Fortitudo ha vinto una partita difficile, su un campo difficile, ma la squadra tutta ha svolto il suo lavoro nel migliore dei modi, dando il massimo pur non potendosi allenare su un campo da baseball da sabato scorso. E vale la pena aggiungere, dopo un inverno difficile, vissuto sull'incertezza, con una situazione, che la società vive tutt'ora, di grande difficoltà nel reperimento di risorse economiche per affrontare adeguatamente la stagione.

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