Bollate-Catania Warriors Paternò, sfida tra big

Domani doppio match in Lombardia – Benedetto Falcone, responsabile tecnico etneo: "L'avversaria è ostica, ma Franklyn Torres per noi è il valore aggiunto. Puntiamo molto anche sulla seconda gara"

Ancora 24 ore e poi il Catania Warriors Paternò debutterà in campionato ospite del Bollate per il primo doppio turno del girone d'andata (domani ore 15.30 e 20.30 al campo di Via Verdi, arbitri Mario Bianchi e Luigi Martinelli). In casa nero-arancio la squadra lombarda è considerata un "avversario molto temibile": si tratta quindi già di uno scontro diretto contro una squadra che è stata costruita, così come i paternesi, per vivere da protagonista la serie A2 e raggiungere la massima divisione.
"Quest'anno il nostro obbiettivo, non lo nascondiamo, è fare il salto di categoria, sarà quindi importante partire bene – dice alla vigilia il Presidente del Catania Warriors Paternò, Antonio Consiglio – Bollate subito alla prima di campionato è un bel banco di prova per capire quali siano le nostre potenzialità. Puntiamo a vincerle entrambe".
"Il Bollate è una squadra ostica – spiega Benedetto Falcone, responsabile dell'area tecnica del Catania Warriors Paternò – perché ha un ottimo monte di lancio, una buonissima difesa e anche in attacco, non scherza. Noi puntiamo parecchio su Franklyn Torres che ci garantisce continuità di rendimento in gara uno e questo ci dà molta fiducia. Abbiamo un vantaggio nella prima partita perché il Bollate come le altre squadre schiera dei lanciatori di scuola italiana, tutti sappiamo invece che Franklin per noi è il valore aggiunto. Puntiamo molto anche alla seconda, perché le credenziali del nostro Quintero sono notevoli. Saranno due incontri entusiasmanti. Ricordo quelli dell'anno scorso, quando l'esordio fu Paternò-Bollate, dove entrambe le squadre realizzarono insieme una quarantina di valide, quindi una grande battaglia".
"Sarà una sfida difficile perché il Bollate è una squadra forte, ha giocatori esperti che provengono da Santo Domingo, doveè è stato anche il nostro pitching-coach Sergio Ramirez – spiega Nino Russo, lanciatore del Catania Warriors Paternò – Hanno una base di lanciatori robusti, ma come forze ci equipariamo. La differenza la farà la velocità e l'energia, speriamo che rispetto allo scorso anno questi due fattori giochino a nostro favore. Li incontriamo da tre anni consecutivi e quasi sempre abbiamo diviso la posta in palio. Questa volta però abbiamo le potenzialità affinché il risultato delle due partite possa essere a noi favorevole".

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