Qui Sky Dome, aspettando Italia-Canada

Mario Chiarini e la sua straordinaria presa al volo dedicata alla fidanzata Virginia e alla sua famiglia – I commenti pre-partita di D'auria, Mazzieri e di Alex Liddi, al debutto assoluto al WBC 2009

TORONTO – Replay del match di sabato. Un passo indietro al primo inning quando Abreu esplode con una staffilata all'esterno destro dove c'è "Super Mario" Chiarini. Prende il tempo giusto e si lancia. Out. Abreu torna mestamente nel dug-out. La straordinaria performance, dedicata alla fidanzata Virginia e alla sua famiglia, raccontata dalla viva voce del riminese pochi minuti prima della gara contro i padroni di casa: "Sono partito bene, il timing era perfetto. Sì, è stata una gran presa. Fanno piacere tutti questi complimenti. Con il Canada adesso dobbiamo giocare punto a punto, senza pressione. Bisogna uscire dal campo sapendo di aver dato tutto".
Alberto D'Auria, con il Nettuno per 22 anni e in azzurro per 15 anni. Ha smesso dal 2006 e l'anno successivo Marco Mazzieri l'ha voluto al suo fianco nello staff tecnico della Nazionale: "Abbiamo ancora tanto amaro in bocca per sabato sera, perché i nostri lanciatori sono andati benissimo contro il Venezuela. Peccato, davvero. Nei primi 5 inning, quando eravamo ancora zero a zero, noi avevamo battuto 6 valide e loro soltanto una e avevamo i loro migliori lanciatori. Abbiamo lasciato troppi uomini in base, potevamo giocarcela e avremo anche perso, ma con un minore scarto. La partita con il Canada dobbiamo giocarla alla morte. Loro hanno il vantaggio del fattore campo ma in questi tipi di partita non servono lanciatori veloci. Piuttosto quelli che utilizzano curve ed altri lanci ad effetto. Qui i giocatori sono abituati alla velocità e colpiscono quindi meglio i lanciatori delle Major. Ho provato delle emozioni fortissime come quando giocavo, anche se stavo facendo il diamante, ma avevo di fronte giocatori di grande lega. Sono tutti bravissimi ragazzi e ti fanno capire tante cose".
Marco Mazzieri: "Siamo tranquilli ma carichi. I cambi nel roster? Credo che tutti i ragazzi meritino di entrare in campo, se lo sono meritati. Il giusto premio all'impegno e ai sacrifici. Come per Alex Liddi che sarà il terza base ai Mondiali. Perkins, il partente canadese? Ha una dritta da 90-92 miglia, un buon slider ma non altrettanto controllo. Dobbiamo saper aspettare, utilizzerà molte dritte. Nella Winter League dominicana è andato bene, partente in 10 occasioni e con un record di 4-2. Dan Serafini? E' un ragazzo molto positivo, il suo punto di forza è cambiare la velocità. Come rilievo è pronto Cooper".
Alex Liddi è al debutto ufficiale al World Baseball Classic 2009: "E' un sogno che diventa realtà, speravo già di poter entrare nella prima partita… ma ora eccoci qua: ieri Mazzieri mi ha accennato che forse mi avrebbe schierato. Adesso penso solo alla partita, ad aiutare la squadra, facendo piccole cose senza strafare".

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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