Mazzanti: "Con il Venezuela è la nostra finale"

In vista della gara inziale del WBC 2009, il bomber nettunese racconta la sua vigilia, l'incontro con Magglio Ordonez, l'emozione del debutto allo Sky Dome, i messaggi di incitamento di Stefania e della sua famiglia

TORONTO – Ha ricevuto tantissimi messaggi di incitamento via Facebook. Dai suoi amici più stretti ("Daje Peppe") a quelli che non si lasciano intimorire neanche davanti ai campioni ("Spaccali tutti"). E lui, Peppe Mazzanti, bomber della Danesi Nettuno e prima base della nazionale, si emoziona pensando agli assi che ha affrontato finora in Florida, ma soprattutto alle stelle che sfiderà da stasera, nel match inaugurale del Classic.
"Giocare contro quelli che guardo sempre in televisione è una sensazione unica – racconta a Baseball.it Mazzanti al termine dell'ultima seduta di allenamento al Rogers Center – Sono dei grandi campioni, ma sempre disponibili e cordiali. Come Magglio Ordonez dei Tigers. Mi ha chiesto dell'Italia e del nostro campionato. Lo vedrò con la maglia del Venezuela. Ci siamo dati appuntamento in campo".
Alle 20 locali di Toronto, le 2 del mattino in Italia, gli azzurri saranno opposti al Venezuela di Luis Sojo. "Per noi, la gara contro il Venezuela è come se fosse già una finale. Dobbiamo dare il 110%, aggredire ogni palla, ogni out è importante. Lo Sky dome? È la prima volta, ma sono tranquillo, domani magari con il pubblico un po' di emozione, ma poi si gioca…"
Saranno tanti gli italo-canadesi che sosterranno la nostra nazionale… "Ma ce n'erano tantissimoi anche alle 3 partite in Florida: mi ha sorpreso un giorno un signore italo-americano con cappellino azzurro, è venuto con una mia gigantografia, mi ha chiamato per nome ed ha chiesto un autografo…"
Il nettunese non si sbilancia su che partita sarà, promesse non ne ha fatte: "E' vero, nessuna promessa fatte, anzi sì, una. Quella di matrimonio. Io e Stefania, la mia fidanzata, ci sposeremo ad ottobre. E' a Nettuno, ci sentiamo al telefono due volte al giorno. E' la mia prima tifosa, mi da la carica anche via sms e con email. In uno degli ultimi messaggi mi ha scritto: Dai il meglio, è un sogno quello che hai raggiunto…"
A casa Mazzanti seguono le gesta di Peppe con diversi stati d'animo: "Mio padre Amedeo è sempre tranquillo, aveva anche intenzione di venire, poi non ce l'ha fatta. Mia mamma Rita, invece, è sempre in tensione. Eppoi c'è anche la mia sorellina Eleonora, altra mia grandissima sostenitrice. Papà mi ha detto di stare tranqullo e di fare ciò che so fare meglio…"
Intanto, a Nettuno, sembra di rivivere i momenti più belli dei Mondiali di calcio. C'è tanta attesa per la partita con Mazzanti protagonista e diversi tifosi si stanno organizzando in "gruppi di ascolto" per guardare la diretta via satellite di ESPN America sul canale 213 della piattaforma Sky.

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Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

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