Sopito l'uragano Yankees, escono allo scoperto anche altre grandi che proprio agli Yankees hanno sempre lanciato il guanto di sfida. Come, ad esempio, i Boston Red Sox che in un solo giorno si sono assicurati l'esterno destro Rocco Baldelli, ex-Tampa Bay Devil Rays, ed il lanciatore John Smoltz, ex-Atlanta Braves. Per l'outfielder si tratta quasi di un ritorno a casa visto che è nativo di Woonsocket, cittadina del vicino stato del Rhode Island. Per il 41enne pitcher, da sempre con Atlanta, è previsto, se le visite mediche andranno a buon fine, un anno di contratto per 5.5 milioni di dollari (che con una serie di bonus potrebbero arrivare a circa 10). Smoltz, la cui nonna Beta era italiana, è uno di quei rari casi di giocatori fedelissimi alla maglia. Esordisce nelle Major nel lontano 1988 in Georgia e da allora non ha mai cambiato squadra: il suo trasferimento a Boston è una autentica bomba.
Nel frattempo i Cleveland Indians, senza troppi clamori e quasi distrattamente, hanno infilato una seri di buoni colpi di mercato. Hanno rinforzato il monte di lancio con Carl Pavano, giocatore di livello indiscusso anche se il suo rendimento è stato pesantemente condizionato da diversi infortuni. Il lanciatore ex-Yankees garantisce sul suo stato di salute al punto tale che nel suo contratto annuale ha inserito una speciale clausola: percepirà "solo" 1.5 milioni di dollari se nella stagione effettuerà meno di 18 gare da partente ma potrà arrivare ad un massimo di 5.3 milioni di dollari con le successive. In verità, Pavano non arriva a giocare più di 18 gare dal lontano 2004 quando si mise in luce con i Florida Marlins tanto da convincere gli Yankees ad acquistarlo. Quella stagione, con 31 partenze, collezionò 18 vittorie e 8 sconfitte con un netto 3 di media PGL. Nei tre anni successivi a New York ha messo insieme 29 gare (9 vittorie e 8 sconfitte).
Approda a Cleveland dai Cubs per far compagnia al closer Kerry Wood l'interno Mark DeRosa. Giocatore di sicuro rendimento (.285 di media battuta con 21 fuoricampo e 87 punti battuti a casa nel 2008), dopo una vita giocata principalmente in seconda, con gli Indians giocherà terza base.
A proposito di Cubs, i "North Siders" stanno vivendo un momento molto delicato. Il cambio di proprietà dovrebbe essere imminente. Il Tribune&Co. ha selezionato le offerte pervenute riducendo la rosa a tre candidature e sembrerebbe imminente (pare entro la prossima settimana) la cessione della franchigia. Nel frattempo però il GM Hendry non è stato con le mani in mano ed ha assicurato a Lou Piniella il battitore mancino che tanto era stato richiesto. Dai Texas Rangers è arrivato Milton Bradley che ha firmato un triennale da 30 milioni di dollari. Lo switch-hitter, che lo scorso anno ha battuto .321 con 22 fuoricampo e 77 punti prodotti, si posizionerà nel suo ruolo naturale, esterno destro, e darà la possibilità a Fukodome di spostarsi al centro. I Cubs per acquistare l'esterno destro californiano hanno ceduto ai Colorado Rockies il pitcher Jason Marquis, in cambio del rilievo Luis Vizcaino abbattendo così il pay-roll ed in modo da poter poi offrire il compenso richiesto da Bradley.
Infine, due movimenti di mercato riguardanti i San Diego Padres che nella stagione ventura compiranno 40 anni. Da segnalare l'addio di Trevor Hoffman. L'esperto closer con più di 500 salvezze all'attivo si sposta a Milwaukee dove giocherà con i Brewers al posto di un Gagne che la scorsa stagione non ha dato quello che in Minnesota speravano. Da registrare anche l'accettazione dell'arbitrato da parte del 28enne esterno Scott Hairston (.248 di media, 17 fuoricampo e 31 punti battuti a casa lo scorso anno).
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