Cordemans rifiuta offerte di San Marino, Grosseto e Rimini

Il 33enne dello Sparta/Feyenoord è il miglior lanciatore olandese: primo in media PGL (0.86), strike-out (112) ed altre graduatorie – Anche Isenia ha detto no alla Telemarket, restano in Olanda pure Bergman e Boyd

Sono stati tanti i giocatori della Nazionale olandese avvicinati dai club italiani. Ma uno su tutti sembra essere stato maggiormente al centro dell'attenzione. Si tratta di Rob Cordemans, indubbiamente il miglior lanciatore della Hoofdklasse che quest'anno ha esordito con la maglia dello Sparta/Feyenoord, seconda società di Rotterdam, ed ha terminato la regular season al comando di quasi tutte le statistiche relative ai pitcher. Dalla fine di settembre, il giocatore è stato contattato da ben tre società della Italian Baseball League: i campioni in carica della T&A San Marino, il Montepaschi BBC Grosseto e la Telemarket Rimini, ma Cordemans ha rifiutato le "avances" italiane informando il presidente, Koos van der Mark, che rimarrà con lo Sparta/Feyenoord anche per la stagione 2009.
Alla base della decisione di Cordemans c'è sicuramente il voler stare il più possibiel vicino alla Nazionale olandese che parteciperà l'anno prossimo a tre importanti tornei internazionali: il World Baseball Classic organizzato dalla MLB, il World Port Tournament di Rotterdam ed il Campionato del Mondo IBAF in Europa. La Nazionale orange ha l'abitudine di prepararsi adeguatamente ai grandi appuntamenti internazionali allenandosi due volte a settimana. In inverno, la squadra si riunisce ad Amsterdam, dove nel complesso dei Pirates, ci si può allenare anche "indoor"; da febbraio, se le condizioni meteo lo consentono, gli stadi di Haarlem e Rotterdam possono ospitare gli "arancioni". C'è intanto aria di attesa in seno alla nazionale: dal primo gennaio Robert Eenhoorn sarà il nuovo Direttore Tecnico della KNBSB, la federazione olandese di baseball. Ha firmato un contratto di durata quadriennale, ma fino al 1 aprile 2009 continuerà ad essere l'allenatore degli oranges in modo da poter guidare l'Olanda al World Baseball Classic. Nel frattempo, la federazione ed Eenhoorn cercheranno il successore per la squadra nazionale, in vista del Mondiale 2009 che toccherà diversi paesi europei. Il secondo WBC si terrà a marzo, mentre la 12esima edizione del World Port Tournament di Rotterdam sarà a luglio, in concomitanza con il massimo campionato (gli azzurri, dopo l'assenza alla Settimana di Haarlem 2008, salteranno probabilmente anche quella del 2009).
Cordemans ha analizzato tutta la situazione e ha deciso di non accettare la proposta italiana perché non gli consentirebbe di potersi candidare ad un posto in Nazionale in vista anche del Mondiale di settembre. Perciò, Cordemans continuerà la sua carriera in Olanda, insieme col suo compagno di squadra Percey Isenia, prima base e slugger dello Sparta/Feyenoord. Anche Isenia è stato richiesto da una società italiana: a malincuore ha detto no alla Telemarket Rimini, dove – in base ad indiscrezioni – dovrebbe approdare Mauro Mazzotti. Qualche anni fa il manager milanese aveva già contattato Isenia, quando stava attraversando un periodo particolare con il Neptunus, ma a suo tempo il mercato italiano era ancora chiuso per giocatori della Vecchia Europa.
Oltre Cordemans, Isenia, David Bergman del Corendon Kinheim, anche Leon Boyd del DOOR Neptunus ha deciso di rimanere con il suo club in Olanda. Evidentemente i dollari americani sono una cosa e danno maggiori garanzie, rispetto ad un anno giocato all'estero ma senza nessuna ulteriore certezza. Il presidente della federazione olandese, Ruud van Zetten, ha spiegato ai giocatori della Nazionale che l'eventuale assenza durante la prossima stagione agonistica potrebbe comportare una mancata convocazione in Nazionale durante i tornei internazionali di luglio e settembre: i loro posti negli allenamenti previsti verrebbero infatti occupati da altri giocatori della Hoofdklasse, con il relativo sussidio del CONI olandese. Van Zetten ha anche indicato che una stagione in Italia non è da considerare un passo avanti nel loro sviluppo personale, visto la grande quantità e bisogno di giocatori importati.
In Olanda ci sono diversi giocatori stranieri, ma tutti giunti su propria iniziativa personale dopo aver mostrato interesse verso la Hoofdklasse, ritenuto un trampolino verso il mondo pro. Fra questi troviamo tanti comunitari, ben piazzati nelle classifiche individuali. Il ceco Jan Rehacek ed il rumeno Mihai Burlea sono arrivati sul sesto e ottavo posto della classifica media PGH grazie alle loro medie di 2.04 e 2.23, come pure il ceco Jakub Malik e il belga Benjamin Dille al 12esimo e 13esimo posto della media battuta con .318 e .317. I Paesi dell'UE rappresentati sono Svezia, Gran-Bretagna, Spagna, Belgio, Polonia, Repubblica Ceca e Romania. Negli scorsi anni anche Francia, Italia e Croazia avevano giocatori in Olanda.
Qualche numero relativo al campionato olandese. Il miglior lanciatore è senza dubbio il 33enne Rob Cordemans, arrivato primo nella media PGL con 0.86, numero di strike-out (112), percentuale strike-out rispetto alle basi per balls (7.00), più bassa media battuta avversaria (.162), tanto per citare i principali. Cordemans è stato partente in 15 gare, ne ha vinte 9, che gli hanno permesso di arrivare quarto per numero di vittorie dietro Patrick Beljaards (11-0), Leon Boyd e Kenny Berkenbosch (10-2). Nella media PGL Cordemans è seguito da David Bergman (1.42), Kevin Heijstek (1.48), Leon Boyd (1.64) e Nick Veltkamp (1.99). Nella media battuta avversaria è seguito da Burlea e Bergman (.199) e nel numero di strike-out da Boyd (86) e da tre lanciatori ognuno con 68.
Passando all'attacco i migliori battitori in Olanda sono Mark Duursma (Pioniers) con una media di .387, Sidney de Jong (Amsterdam) con .360, Martijn Meeuwis (Neptunus) e Glenn Romney (Pioniers) con .354, Bas de Jong (Amsterdam) e Danny Rombley (Kinheim) .333, Dirk van't Klooster (Kinheim) e De Flanegin (Pioniers) .331, Tjerk Smeets (Kinheim) .329 e Eugene Kingsale (Neptunus) .326. Tra gli slugger Sidney de Jong (.581), Kingsale (.522), Bas de Jong (.519), Jourick Blanco dei Pioniers (.511) e Mark Duursma (.510). Tra i grandi ladri di basi Jermaine Esprit (Mr Cocker HCAW) con 18 basi rubate su 21 tentativi, il ceco Peter Baroch (MediaMonks RCH) 15 su 17, Roel Koolen (Kinheim) 13 su 14, Shaldimar Daantji (Sparta/Feyenoord) 12 su 13 e il ceco Jakub Malik (RCH) 10 su 13.

Informazioni su Pim Van Nes 293 Articoli
E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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