C'è anche un'altra Chicago che esulta. Quella della sponda sud che tifa White Sox. Ieri sera in oltre 40mila sono accorsi al Cellular Field per dare sostegno a Ozzie Guillen (l'allenatore veneuzuelano che vinse le World Series del 2005) ed ai suoi ragazzi affinché raggiungessero il titolo della Central Division della American League nel drammatico spareggio contro i Twins. E nel bellissimo testa a testa con Minnesota sono stati propri i South Siders ad imporsi, di misura come in tutte le sfide più combattute. Due ore e venti minuti per celebrare l'1-0 dei White Sox grazie al fuoricampo del designato Jim Thome (541esimo nei suoi 18 campionati in Major) sul partente dei Twins Nick Blackburn. E grazie, soprattutto, a John Danks: in otto riprese ha concesso quasi nulla, due valide a Cuddyer (doppio) ed Harris, ma fino al quinto nessuno ancora era ancora riuscito a toccarlo. Erano 15 anni che i White Sox non ottenevano una qualificazione ai playoff davanti al proprio pubblico.
Neanche i tempo di assaporare lo champagne versato e domani la squadra di Guillen scenderà di nuovo in campo per il primo match delle Division Series della AMERICAN LEAGUE contro i Tampa Bay Devil Rays al Tropicana Field di St. Petersburg. I D-Rays – prima volta alla postseason – hanno chiuso in cima alla East Division con 97 vittorie e 65 sconfitte (due la gare di vantaggio sui Red Sox ai playoff grazie alla wild card). 89-74 invece il record dei White Sox che hanno dovuto allungare di un match (quello appunto di ieri sera) la già lunga regular season di 162 partite. James Shields il probabile partente per Tampa, il portoricano Javier Vasquez per Chicago.
L'altra sfida nella AL è quella tra Boston e Anaheim, due franchigie abituate alle post-season: non dorme però sonni tranquilli Terry Francona che ricorda di certo i pessimi risultati ottenuti dai suoi ragazzi contro gli Angels. In 9 partite disputate i Red Sox hanno rimediato due sweep, uno esterno ed uno interno entrambi in luglio (11-3, 4-2, 5-3 in California e 5-7, 2-6, 2-9 al Fenway Park) ed hanno perso 2-1 la serie casalinga ad aprile (7-6, 4-6 e 5-7). Un campanello d'allarme non indifferente anche se i più maliziosi insinuano che il roster di Mike Scioscia, dopo un mese passato a sonnecchiare su una qualificazione mai in discussione, possano pagare psicologicamente l'approccio alla serie. Per le prime due gare, che si disputeranno a Los Angeles, i lanciatori partenti saranno Lackey (12-5) e Santana (16-7) per i padroni di casa e Lester (16-6) e Matsuzaka (18-3) per gli ospiti.
Nelle Division Series della NATIONAL LEAGUE promette scintille lo scontro tra Cubs e Dodgers che vede nella cabala motivo di grande interesse. Mentre i Dodgers festeggiano il sessantesimo nella città di Los Angeles, i Cubs "festeggiano" quest'anno il centenario della loro ultima vittoria alle World Series, l'ultima prima che il celeberrimo "anatema della capra" colpisse i "North Siders". Le due squadre si sono affrontate 7 volte nel corso della regular season con i Cubs che mantengono un vantaggio di 5-2 sui Dodgers. In maggio al Wrigley Field Chicago ha imposto un pesante sweep ai ragazzi di Joe Torre (3-1, 3-1, 2-1) che si sono parzialmente riscattati il mese successivo pareggiando 2-2 la serie da 4 in California (4-5, 3-0, 7-3, 1-3). Da giugno ad oggi molte cose sono cambiate nei rispettivi roster, due su tutti gli arrivi del lanciatore partente Harden per i Cubs e dell'esterno Ramirez per i Dodgers. Nelle prime due gare che si giocheranno a Chicago si attendono sul monte di lancio Dempster (17-6) e Zambrano (14-6) per i padroni di casa e Lowe (14-11) e Billingsley (16-10) per gli ospiti.
L'altra sfida vede opposti i Brewers ai Phillies con Milwaukee che manca l'appuntamento con le post-season dal lontano 1982, quando ancora militavano nella American League. Per la franchigia affidata a Dale Sveum, ad una manciata di giorni dal termine della regular season, è la seconda apparizione in assoluto ai play-off dal 1970 ad oggi. E' al suo secondo titolo di East Division consecutivo invece Philadelphia che mantiene un discreto vantaggio negli scontri diretti con Milwaukee. All'1-1 di aprile nella miniserie disputata al Miller Park (5-4, 1-3), fa seguito un pesante sweep inflitto a Prince Fielder e soci al Citizen Park nella più recente serie da 4 di metà settembre (6-3, 7-3, 7-3, 6-1). A partire sul monte di lancio nelle prime due gare in programma a Philadelphia saranno Hamels (14-10) e Myers (10-13) per i padroni di casa e Gallardo (0-0) e Sabathia (11-2) per gli ospiti.
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