Danesi e T&A chiudono vincendo, ora la finale

Il Nettuno delle seconde linee tiene a bada l’Unipol, un big-inning e San Marino completa la tripletta a Grosseto. Due homer di Rovinelli

Finaliste con lo stesso record di vittorie e sconfitte (6-3) la Danesi Nettuno e la T&A San Marino che da venerdì prossimo daranno vita all'inedito atto conclusivo della Ibl 2008. Se il Nettuno rappresenta da sempre una certezza San Marino è la vera sorpresa in positivo di questa stagione. Arrivata all'appuntamento decisivo nella stessa situazione di classifica dei campioni in carica di Grosseto la squadra di Doriano Bindi è stata capace di centrare una "tripletta" con i maremmani. Certo, ottenuta la qualificazione nella stupenda gara di venerdì sera è stato tutto molto più facile, mentre dall'altro lato c'era stato di fatto il "rompete le righe". Dovranno riflettere, e molto, Banchi e i suoi sul fallimento di questa stagione in Coppa campioni prima e in campionato poi. E' stata solo colpa dell'esonerato Mazzotti? O c'era qualcos'altro nei rapporti tra squadra e società? Ma torniamo a San Marino, vera bestia nera del Grosseto che in 9 incontri ha vinto solo 2 volte con i "titani": nella gara conclusiva del girone di semifinale un big inning d'apertura – 6 punti – ha confezionato la vittoria che poi è bastato difendere, allungando nuovamente quando i maremmani sembravano rifarsi sotto. Due fuoricampo di Rovinelli hanno sugellato l'affermazione. Come dire che nel line-up sanmarinese quando non batte uno ce n'è sempre un altro a scuotere l'attacco. E' finita 8 a 4, adesso si può pensare alla finale. La Danesi Nettuno, dal canto suo, nonostante l'ampio spazio alle seconde linee ha chiuso la serie vincendo contro una Unipol Bologna già proiettata verso la Coppa Italia e quindi in campo senza stranieri, con una formazione inedita. Essere al vertice del campionato per una stagione intera e crollare come ha fatto nella post season deve far riflettere lo staff tecnico. Con più di qualcuno a riposo Nettuno non si sforza più di tanto e anche grazie ai fuoricampo di Ugueto e Mazzanti porta a casa il 6-4 finale. Se la formula del girone di semifinale – verificatasi un buona scelta – è stato un "altro" campionato, da venerdì ne avremo uno ulteriore. C'è lo scudetto in palio, arrivano a giocarselo due squadre alla pari. Meglio di così…n

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