Yankees quasi fuori dai playoff, non accadeva da 15 anni

I “Bronx Bombers” continuano a non trovare continuità nei risultati e vedono allontanarsi la post season – Chicago protagonista nelle Central Division

Più passano i giorni più si concretizza, per i tifosi degli Yankees, l'incubo di vedere la propria squadra fuori dalle post-season. E' un evento quasi straordinario questo per la franchigia con il "payroll" più alto della Major League Baseball, che non si verificava dal lontano 1993.
nEppure l'incostanza dei risultati del roster di Joe Girardi, 6 sconfitte nelle ultime 10 gare tra cui quel bruciante 14-3 subito a Toronto la notte scorsa, non solo portano i Devil Rays e la vetta della East Division di American League a ben 10.5 gare di distanza, ma allontanano sensibilmente anche la possibilità di recuperare in extremis il passaggio ai play-off tramite la Wild Card contesa da Boston e Minnesota che al momento sono al comando di questa particolare classifica precedendo New York di 6 lunghezze e il tutto a sole 35 gare al termine della regular-season.
nLa drammatica situazione in cui versano Jeter e compagni non può essere attribuita solo agli infortuni dei lanciatori partenti Chien-Ming Wang e Joba Chamberlain, ma va seriamente analizzata da Girardi se non vuole rischiare di essere ricordato come il manager che, dopo ben 13 partecipazioni consecutive, lascia i "Bronx Bombers" fuori dalla lotta al titolo, e proprio nell'anno in cui si dice definitivamente addio allo Yankee Stadium.
nSe metà della Grande Mela soffre, l'altra parte invece sembra aver messo il vento in poppa. I Mets racimolano due sweep (uno esterno a Washington ed uno interno contro Atlanta), intervallati da una vittoria per 3-1 nella serie da 4 a Pittsburgh e sorpassano nuovamente i Phillies nella lotta al pennant di East Division della National League. Trascinati da uno straripante Santana sul monte di lancio il roster di Jerry Manuel appare rinfrancato dalle cure del nuovo manager ed in attesa di affrontare Houston in casa in una serie da 4 gare mantiene un vantaggio di 2.5 su Philadelphia e di 6 su una Florida che sembra oramai aver tirato i remi in barca (solo 3 vittorie nelle ultime 10 gare).
nSe New York è divisa tra inferno e paradiso, Chicago invece sembra vivere un momento di totale felicità. Nel "North Side" i Cubs stanno vivendo un sogno: miglior record della Major League Baseball con 78 vittorie e 49 sconfitte, primo posto in solitaria nella Central Division di National League con le inseguitrici a distanza di sicurezza (più 5.5 da Milwakee e più 8 da St.Louis), 8 vittorie nelle ultime 10 gare e record assoluto di trionfi casalinghi (47 su 65 incontri).
nNel "south side" i White Sox, grazie ad attacco a dir poco prolifico (46 punti battuti a casa nelle ultime 4 partite), stanno conservando con le unghie e con i denti la leadership della Central di AL contesa dai Twins che ad oggi sono dietro di mezza gara (Minnesota ha però una partita in più).
nI ragazzi di Ozzie Guillen sono attesi, a partire da questa notte, da quella che potrebbe essere una succosa anteprima di post-season contro Tampa Bay.
nFinora le due franchigie si sono affrontate in due occasioni: ad aprile al Cellular Field ebbero la meglio i White Sox (2-1), mentre a maggio al Tropicana Field si imposero i Devil Rays per 3-1.
nAltra città che sta vivendo momenti concitati è senz'altro Los Angeles.  I Dodgers dopo essere riusciti ad agganciare Arizona in vetta alla West Division di NL ha segnato il passo perdendo due delle tre gare interne contro Colorado in concomitanza dello sweep esterno che i D-backs hanno realizzato a San Diego. Tra le due contendenti adesso ci sono 2 lunghezze a vantaggio dei Diamondbacks.
nL'altra parte della Città degli Angeli invece è oramai certa della conquista del settimo pennant della sua storia: gli Angels conservano un vantaggio di 15 gare sui Texas Rangers e di 19.5 sugli Oakland Athletics e, nonostante il momento di flessione (4 vittorie nelle ultime 10 gare), dovuto più che altro ad un fisiologico calo di tensione, non hanno motivo di dubitare del passaggio alle post-season. L'unico rischio per il roster di Scioscia è quello di arrivare "scarico" ai play-off dopo aver passato gli ultimi due mesi di regular season senza avversari in grado di mettere in discussione la leadership.
nInfine la Wild Card di NL dove sembra oramai certa una lotta a tre con i Brewers di Prince Fielder che sembrano avere una marcia in più rispetto ai St.Louis Cardinals distanziati di 2.5 ed ai Philadelphia Phillies più indietro di 4.5. n

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.