WBC 2009: anche Italia e Olanda tra le squadre prescelte

Con Australia, Canada, Cina, Panama, Sud Africa e Taiwan completano il quadro delle 16 invitate al torneo – Dal 2013, previsto un aumento delle squadre partecipanti attraverso fasi di qualificazione

Saranno Italia, Olanda, Australia, Canada, Cina, Taiwan, Panama e Sud Africa le altre otto squadre che il comitato esecutivo del World Baseball Classic inviterà ufficialmente a partecipare alla seconda edizione del WBC, in programma a marzo del 2009.
Queste otto formazioni andranno ad aggiungersi a Corea, Cuba, Giappone, Messico, Portorico, Repubblica Dominicana, USA e Venezuela che nell’aprile dello scorso anno avevano già ottenuto direttamente l’invito al WBC essendosi qualificate al secondo turno dell’edizione del 2006, vinta dal Giappone per 10-6 su Cuba.
Come già accaduto durante il processo di selezione per il torneo inaugurale, il comitato esecutivo ha individuato le 16 squadre per il Classic del 2009 in base a precisi criteri di valutazione (il numero dei giocatori nati in ciascun paese, dei professionisti, delle graduatorie internazionali, l’attuazione di programmi nazionali, lo sviluppo del baseball nei paesi partecipanti etc.) per realizzare quello che viene definito come l’evento mondiale di baseball con il più elevato livello di competizione.
C’è stata una significativa evoluzione del livello del gioco a livello internazionale e anche la MLB schiera un maggior numero di giocatori provenienti da tutto il mondo – ha sottolineato il Direttore Generale del Sindacato Giocatori di Major League, Gene Orza – Le 16 squadre selezionate rappresentano la miglior qualità di gioco che si possa trovare in tutto il globo”.
Un’importante novità arriverà dalla terza edizione, quella del 2013: vista la diffusione e la crescita del livello, il World Baseball Classic potrebbe infatti aumentare il numero di squadre partecipanti, attraverso una serie di gironi di qualificazione. Potrebbero addirittura raddoppiare toccando quota 24. Ma su questo delibererà il prossimo Steering Committee.
Tra qualche settimana si conosceranno anche le sedi del WBC. La prima fase che prevede le partite dei quattro gironi da 4 si disputeranno fuori dagli Stati Uniti, mentre la seconda fase, ovvero semifinali e finali si giocheranno negli USA.
Nel 2006 nelle sette sedi del WBC si registrarono 737.112 presenze. Durante semifinali e finali il Petco Park, con i suoi 45.000 posti, andò tutto esaurito. Per questo San Diego gode di un vantaggio competitivo anche per il 2009.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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