I nettunesi Carrara e Langaigne trascinano il Venezuela

Il lanciatore, che ha firmato il successo delle Tigres de Aragua con 5 riprese perfette, a caccia di un invitation per gli Spring-Training per avere una chance di tornare nelle Majors

Ci voleva un veterano alle soglie dei 40 anni, ma ancora combattivo, come Giovanni Carrara, l’anno scorso con la Danesi Nettuno e già riconfermato per il 2008, per rilanciare il Venezuela. Sì, perché dopo le prime due battute d’arresto, il cammino delle Tigres de Aragua alle Caribbean Series, in svolgimento a Santiago nella Repubblica Dominicana, sembrava già essere puttosto compromesso.
Così, i campioni venezuelani hanno tirato fuori l’asso Carrara, che nelle leghe invernali era stato schierato dalla diretta antagonista, i Cardenales de Lara, battuta in finale. Il possente lanciatore, alla luce di quanto fatto vedere (5 vittorie ed una sconfitta, 2.30 di media pgl in 12 partenze), era stato chiamato come rinforzo proprio dalle Tigres che l’altra sera hanno sconfitto il Messico per 5-0 grazie alla prestazione di Carrara, autore di 5 riprese pregevolissime sul monund senza subire punti, 4 strike-outs e 4 singoli concessi.
Ma c’è anche lo zampino di un altro nettunese nel successo venezuelano delle Tigres de Aragua. Il neo-acquisto della Danesi, Selwin Langaigne, si è infatti messo in mostra in attacco portando a casa i primi, importanti 2 punti.
Carrara spera sempre in un ritorno nelle big-leagues. Il lanciatore ha manifestato interesse per almeno due clubs (l’ultima volta nelle Majors fu nel 2006 con i Dodgers) anche se non ha ricevuto finora alcun invito per lo spring-training. Ma il Nettuno lo aspetta a braccia aperte.

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