A celebrare la sua prima vittoria in Major League c’era anche la mamma che ha affrontato un volo di 9 ore, da Amsterdam ad Atlanta, per assistere alla quinta partita nella grande lega del suo Rick.
E stanotte Van den Hurk non ha fallito. Ha tirato fuori potenza e velocità guidando i Florida Marlins al successo.
Il 22enne lanciatore, nativo di Eindhoven, ha conquistato la sua prima gara battendo i Braves 5-1 al Turner Field di Atlanta. Una partenza perfetta durante le tre riprese iniziali. Al quarto inning concede una base per ball a Renteria, uomo da .329 di media battuta, dopo aver effettuato 11 eliminazione su altrettanti battitori.
Rick Van den Hurk ha continuato la sua no-hit fino alla settima ripresa, quando Escobar (altro devastante battitore con .438 di media) legnava un doppio. L’olandese lasciava il mound con i suoi in vantaggio 3-0, mentre la star di Atlanta, John Smoltz, era stato sostituito sul 2-0 alla fine della sesta. Nel box si era trovato di fronte anche il connazionale Andruw Jones.
L’attacco di Miami segnava il 5-0 all’ottavo prima del punto della bandiera dei Braves.
Perdente Smoltz, vincente Van den Hurk con 6 riprese lanciate (21 battitori affrontati), 4 strike-outs, 2 basi, 1 valida. Degli 86 lanci effettuati 58 erano strikes e 28 balls.
Intanto, in Olanda, gli Amsterdam Pirates hanno annunciato di aver messo sotto contratto un lanciatore di origini italiane: si chiama Adam Bonaddio, ha 23 anni, ha doppio passaporto di cui uno italiano che permette ai Pirates di schierarlo come giocatore europeo. Bonaddio proviene dal baseball pro australiano.
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