Si alza oggi il sipario, con la partita inaugurale tra Venezuela e Repubblica Dominicana (ore 15 locali), la ‘Serie del Caribe edizione 2007. Lo scorso anno i padroni di casa del Venezuela avevano festeggiato la vittoria del più importante trofeo latino-americano. Stavolta la nazione ospitante è Portorico che, mancando l’appuntamento con la vittoria sette anni, è la nazione partecipante che non vince da più anni e che ha quindi tanta voglia di aggiudicarsi il titolo.
I portoricani, rappresentati anche quest’anno dai Gigantes de Carolina, esordiranno alle 17 locali contro i messicani del Naranjeros de Hermosillo. Le altre due squadre partecipanti, cioè le vincitrici dei rispettivi campionati nazionali, sono le Aguilas Cibaenas (Repubblica Dominicana) e le Tigres de Aragua (Venezuela).
A rendere ancora più affascinante questa manifestazione è la presenza di gran parte dei giocatori delle Majors che si mettono a disposizione delle rispettive nazionali. Capiterà così di vedere giocare con la stessa maglia Miguel Tejada, Miguel Batista, Joaquin Benoit e Wandy Rodriguez (dominicani), piuttosto che Miguel Cabrera, Ramon Hernandez, Ramon Castro e Ronny Cedeno (venezuelani). Con il Messico, tra gli altri, vedremo sul diamante Jorge De La Rosa, Elmer Dessens, Erubiel Durazo e Oscar Villarreal, mentre con la casacca portoricana Ruben Gotay e Edgar Clemente.
Quello che invece manca ancora alle Serie del Caribe per tornare ad essere veramente straordinarie e rappresentative dell’intero movimento caraibico è la presenza di Cuba, la più competitiva fra le squadre di baseball, esclusa per motivi politici nel 1960. La sette volte campione di questa manifestazione è stata però inserita nel World Baseball Classic dello scorso anno, un segnale importante di come le ragioni dello sport debbano essere superiori a quelle della politica.
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