Giocano tutti per la Telemarket

I Pirati rinsaldano il primato al giro di boa grazie alle imprese di Anzio, Modena e del Godo di un super Mura. Colonie di Maremma e Italeri in Coppa con qualche problema. Crolla la T&A San Marino.

La prima boa del campionato è stata toccata e anche l’ultimo week-end del girone di andata non ha certo voluto essere da meno rispetto agli altri otto giocati in precedenza. Ormai non ci sono più certezze e così capita che la Telemarket, pur restando alla finestra in occasione del suo turno di riposo, riesca addirittura a rendere più solido il suo primato in classifica grazie alla sorprendente doppia vittoria dell’Orel Anzio nel derby con la Danesi Nettuno. Detto già del positivo trend tenuto dalla banda di Mike Romano, che alla ripresa delle ostilità dopo la settimana europea di Grosseto si ripresenterà con il roster rinforzato da Brito (un giovane catcher italo-venezuelano), la copertina spetta di diritto proprio alla matricola Anzio, capace di rovesciare il pronostico di un derby tra l’altro cominciato in malomodo con il netto ko rimediato nell’anticipo di giovedì allo ‘Steno Borghese”. Un line-up compatto ha messo in difficoltà Sanchez Lopez ma soprattutto Ventura in garauno (decisivo un triplo di Sanna a basi piene) senza risparmiare la coppia Costantini-Pezzullo in una garatre che ha visto la Danesi restare all’asciutto sui lanci di Farina e di un Richetti in forma strepitosa. E adesso l’Orel torna a credere nella salvezza visto che intanto la T&A è davvero ad un tiro di schioppo e che davanti c’è un intero girone di ritorno: per una squadra che ha vinto 5 delle ultime 9 partite contro tre delle prime quattro della classe (Telemarket, Italeri e Danesi) sperare non è reato. Se Nettuno si lecca le ferite, Colonie di Maremma Grosseto e Italeri Bologna arrivano con qualche problemino all’atteso appuntamento della Coppa dei Campioni, in programma da martedì in Maremma. Gli uomini di Mazzotti, dopo aver esibito un Navarro vecchia maniera in garauno, si sono letteralmente arenati contro super Mura, il mancino della De Angelis Godo autore di un complete-game con due sole valide concesse al temibile line-up biancorosso. E se Oberto comincia a scricchiolare dopo un avvio forse oltre le migliori previsioni, le buone notizie arrivano dall’ottimo Ginanneschi versione partente che ha tenuto a zero i Goti prima di lasciare la pedana a Cerbone. Viste le non perfette condizioni di Riccardo De Santis, Mazzotti ha sicuramente bisogno di raccogliere le forze sul mound mentre il box si presenta alla Coppa dopo aver disposto a suo piacimento di un Cody Cillo che comincia forse ad accusare un po’ di stanchezza. Non stanno benissimo nemmeno i tricolori dell’Italeri che comunque, nonostante un line-up corto come non si vedeva da tempo, sono riusciti a confezionare una pesante doppietta nel derby con il Comcor Modena. Merito del mound biancoblu dove si conferma uno straordinario Morreale mentre in garatre coach Nanni ha inserito anche Incantalupo in una staffetta vincente di quattro pitcher proprio in ottica Coppa. I dubbi in casa Fortitudo arrivano invece dallo stato di forma di Jesus Matos, che giunge alla settimana europea non nelle migliori condizioni, e quella che doveva essere una certezza potrebbe trasformarsi in un inatteso problema. E se parliamo di problemi, sul Titano ce ne sono davvero in abbondanza. Mai la formazione di Bindi si sarebbe aspettata di cedere tre partite sul diamante di casa nello scontro diretto con il Ceci&Negri Parma, il peggior biglietto da visita possibile prima dell’impegno in Coppa ma ora la T&A deve cominciare a preoccuparsi sul serio anche per quanto riguarda la classifica. E’ vero che le distanze non sono abissali ma un girone è passato e non è mai facile invertire la tendenza di punto in bianco. Sorridono invece i ducali di Catanoso. Ventisei valide nel week-end di Serravalle, un Montes tornato ai livelli del passato campionato e le solite buone risposte da Toriaco, Corradini e Salsi. Forse non basterà per inserirsi nella lotta play-off, ma con il vento che tira è già abbastanza.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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