"I Playoff sono un altro campionato" e "la serie è molto lunga" sono solo due delle tante frasi fatte che si sentono generalmente durante la post season.
Dopo le prime due partite mi spingo anche io ad utilizzarne una augurandomi che abbia minor successo: "questa serie la vincerà chi l'affronterà con della calma e concentrazione".
Con la calma e la pazienza nel box di battuta infatti, l'Italeri venerdi' ha avuto facilmente ragione del veloce Ivan Montanè mentre ieri sera Alessandro Maestri ha dimostrato che in questo sport se sei dotato di talento e concentrazione puoi veramente fare tutto come esordire fuoricasa in una finale scudetto, a 20 anni afrontare il secondo miglior attacco in Regular Season, incassare 3 punti al primo inning, riprendere in mano l'incontro e attendere la rimonta dei compagni che alla fine ti consentono di risultare il vincente dell'incontro.
E allora eccoci a commentare, al primo "giro di boa", un pareggio pronosticato da pochi con la serie che si sposta in riviera per tre incontri sicuramente intensi ed aperti come i primi due.
Come ogni finale che si rispetti pero', saranno singoli episodi a decidere che direzione dovrà prendere il tricolore con il San Marino concentrato a sfruttare ogni piccolo episodio che gli possa far girare l'incontro a proprio favore e la Fortitudo concentrata a rispettare il ruolo di favorita che mantiene anche dopo la sconfitta di ieri sera.
Molto dipenderà anche dalle condizioni del monte "italiano" fortitudino con un Todd Incantalupo in piu', un Bazzarini utilizzato sabato solamente per 2 battitori e un Milano che ha stranamente stentato.
Sulla gara dello straniero il risultato pare gia' scritto vista la differenza tra i due monti di lancio anche se il preannunciato maltempo e il campo amico potrebbero consentire al monte dei "Titani" di recuperare meglio rispetto alle semifinali e, perchè no, tentare il colpaccio.
Anche perchè il line up dei sanmarinesi ha ulteriormente dimostrato di essere di tutto rispetto e le partite al Gianni Falchi hanno ribadito la concretezza di Mendoza (4 su 8 nel box) e Azuajie (4/9) nonchè la potenza di Rovinelli che ha sempre nelle braccia la forza necessaria per vincere un incontro.
L'Italeri ha invece il compito di dimenticare in fretta gara2 anche se i lanciatori non velocissimi della T&A potrebbero innervosire, e non poco, i bolognesi che in questo caso non dovranno fare altro che pazientare per ribadire il maggior livello tecnico che tutti gli addetti ai lavori gli riconoscono ma che la formazione di Bindi tenterà di rimandare ai mittenti.
Il playball di gara3 è previsto per domani sera alle 21.00 allo Stadio di Serravalle di San Marino.

Alessandro Labanti

Webmaster e responsabile del dominio Baseball.it

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