Hardball, quando il baseball in TV cattura tutti

Ieri sera il film con Keanu Reeves, nei panni di un allenatore di una squadra di ragazzini, è stato il terzo programma televisivo più visto in assoluto

Se il baseball stenta a trovare un folto seguito negli stadi in termini di pubblico, va in vece a gonfie vele in termini di spettatori quando si parla di film trasmessi sullo schermo televisivo.
La riprova ieri sera quando su Italia 1 è andato in onda “Hardball” che è stato uno dei programmi più visti in assoluto: ben 3 milioni e 150 mila spettatori con uno share del 16.34%.
Un’ottima performance considerato che la pellicola era in prima serata e doveva duellare con due agguerriti antagonisti: il ''Trofeo Tim: Inter – Juve – Milan'' che ha registrato su Canale 5 un ascolto medio di 5.540.000 telespettatori (share 30.61%) ed il concerto-tributo a Fabrizio De Andre' in onda su Raiuno con 3.451.000 telespettatori e il 18.05%.
Hardball è risultato quindi il terzo programma più visto in assoluto sulle reti televisive nazionali, confermando che il soggetto baseball funziona eccome, cinematograficamente parlando.
Il protagonista di “Hardball”, girato a Chicago e diretto dall’emergente Brian Robbins, è Conor O'Neal interpretato magistralmente da Keanu Reeves (già visto in Matrix e Speed). Conor è un incallito giocatore d’azzardo che improvvisamente, per pagare un pesante debito, accetta di allenare una squadra giovanile di baseball, i Kekembah. Il suo non certo facile compito è di amalgamare le diverse personalità dei nove ragazzini e formare una vera squadra, salvaguardando anche i rendimenti scolastici. E l’esito finale della sua sfida personale si gioca ovviamente tutto in diamante.

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Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

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