Venezuela: le Tigres si mangiano i Leones 14-3

La quinta gara di finale è stata un vero e proprio massacro e le tigres hanno messo a segno un colpo probabilmente decisivo per conquistare il titolo.

Pensare che i Leones erano anche andati in vantaggio al primo inning: valida interna del leadoff Scutaro e fuoricampo di Bob Abreu a punire l’unico vero errore della partita di Horacio Estrada. Le Tigres ci hanno messo tre riprese per riprendersi dallo shock ma poi al terzo hanno inquadrato i lanci di Lorraine segnando due punti sulle valide di Miguel Cabrera e Eddy Diaz. E’ il preambolo al massacro: l’inning successivo le Tigres mandano a battere ben 12 battitori e segnano 9 punti e raggiungendo il culmine con un grande slam di Rene Reyes sul rilievo Meyer, unica valida della sua partita. Le Tigres hanno chiuso con 19 valide totali contro 6 dei Leones cui non sono bastati ben 7 lanciatori per fermare le mazze dei ‘Bombarderos de Maracay”.

Oltre a rappresentare il punto del 3-2, questa vittoria rischia di avere effetti psicologici notevoli sui contendenti, viste le dimensioni del punteggio. Questa notte le Tigres cercheranno di chiudere i conti mandando Josmir Romero sul monte mentre i Leones proveranno ad opporgli Edwin Hurtado. I due si sono già affrontati in gara 2 in uno scontro equilibrato, ma questa volta le Tigres sembrano aver messo la freccia

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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