Anaheim, che trio di esterni: ingaggiato Steve Finley

Con il mancino, Erstad e Guerrero gli Angels partono già tra le favorite, Seattle sta per ufficializzare Sexson e Koskie. Clayton ad Arizona, Smoltz torna partente e Atlanta prende il closer Kolb

Mercato in ebollizione. Sarà un Natale caldo per le Major League, che devono ancora scoprire dove giocheranno nella prossima stagione molti pezzi da novanta. L’affare del weekend è il passaggio di Steve Finley agli Angels. L’esterno mancino va a sostituire il ‘turbolento” Guillen, ceduto a Washington e con Erstad e Guerrero costituirà un trio davvero di gran classe.
Rivoluzione in casa Atlanta. I Braves infatti hanno deciso di accontentare John Smoltz, che tornerà a fare il partente. Per questo hanno ingaggiato da Milwaukee l’ottimo closer Danny Kolb, uno dei migliori della scorsa stagione, e sono vicini a riabbracciare il figliol prodigo Kevin Millwood, a un passo dalla firma.
Manca solo l’ufficialiatà ma la corsa al potente slugger Richie Sexson l’hanno vinta i Seattle Mariners, che hanno soldi da spendere e si sono aggiudicati il prima base ex Arizona, l’anno scorso fermo praticamente dall’inizio per un infortunio al gomito. Vicinissimo anche l’ok di Corey Koskie, il terza base che è stato uno dei protagonisti della grande stagione di Minnesota.
Tornando ai Diamondbacks, invece, continua la ricostruzione della squadra: ieri infatti sono arrivati l’accordo con l’interbase Royce Clayton e la conferma dell’esperto interno Craig Counsell, molto richiesto. E non finisce qui, perché nelle prossime ore Arizona dovrebbe chiudere anche con il pitcher Shawn Estes e l’esterno Jeromy Burnitz, entrambi ex Colorado.
Prosegue intanto la caccia a Sammy Sosa, che i Cubs hanno deciso di cedere a tutti i costi. Nel weekend si sono interessate anche Washington e Kansas City, ma il giocatore sembra fuori dalla loro portata, per cui le favorite sono indubbiamente i New York Mets e l’altra metà di Chicago, i White Sox. Ore decisive anche per il pezzo più pregiato del mercato, Carlos Beltran, che sta valutando l’offerta degli Yankees, anche se la soluzione più probabile resta la conferma con gli Houston Astros.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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