Pedro Martinez, tra i due litiganti spuntano i Mets

La New York della National pronta a sferrare l'attacco al pitcher più conteso del mercato, formalizzata l'offerta degli Yankees per Randy Johnson

Novembre nelle Major League fa rima con mercato. Trattative, scambi, conferme, free agent, è il momento in cui si costruiscono le squadre per la stagione successiva. Fu proprio lo scorso novembre che Boston ingaggiò Schilling e Foulke, la coppia che ha finito per cambiare il destino dello sport americano. Per ora non è ancora arrivato il botto, ma i big in vetrina sono davvero super. Gli Yankees, dopo la disastrosa eliminazione con i Red Sox, sono in pole-position nella caccia a un pitcher dominante. Tutte le piste sembravano portare a Pedro Martinez, invece nelle ultime ore ha preso corpo un nuovo obiettivo: Randy Johnson. Il super mancino, sprecato ad Arizona, vuole chiudere la carriera in una squadra da titolo ed ecco che la trattativa sta decollando. L’offerta di New York è interessante, il lanciatore Javier Vazquez e 25 milioni di dollari, ma l’impressione è che i Bronx Bombers dovranno alzare un po’ il tiro. Anche perché i St.Louis Cardinals hanno già messo sul piatto i lanciatori Dan Haren, Rick Ankiel e Kiko Calero.
E Pedro Martinez? Tra i due litiganti, sempre Boston e Yankees naturalmente, potrebbe spuntarla il terzo incomodo. Nelle ultime ore infatti ecco sbucare l’altra metà della Grande Mela, i Mets, che sarebbero in procinto di presentare una super offerta, su cui sta lavorando una vecchia conoscenza del baseball italiano, Omar Minaya.
Nel frattempo, il primo scambio che dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore è quello che porterà il ricevitore Jason Kendall a Oakland, in cambio dei pitcher Mark Redman e Arthur Rhodes, che rinforzerebbero il mound di Pittsburgh. Conferma per due stagioni per l’allenatore Jim Tracy dei Los Angeles Dodgers, mentre Minnesota ingaggia come back-up il catcher Redmond e Cleveland sceglie l’esperto Bob Wickman come closer.

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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