Stefano Michelini, il presidente del ritorno dello scudetto a Bologna, non è più il ‘gran capo della Fortitudo. Lo ha reso noto oggi l’Italeri Bologna con uno stringatissimo comunicato stampa in cui si dice ‘La Fortitudo Baseball comunica che nell’ultimo consiglio direttivo si è dimesso il presidente Stefano Michelini. Nel ringraziarlo per l’impegno profuso in questi suoi anni di presidenza, la società annuncia che il nuovo presidente è il Dott. Alfredo Pacini, già vicepresidente.
Stefano Michelini proseguirà, comunque, a fare facente funzione fino alla fine del mese di dicembre per sbrigare le ultime formalità burocratiche della stagione 2004.
Il classico testo che fa pensare che dietro ci possa essere chissà che cosa. Così, a pochi giorni dalla sconfitta in finale con la Prink Grosseto, e alla fine di un anno in cui al Falchi quel che è mancato, più ancora che il bis del titolo è stato il pubblico.
Il neo-presidente Pacini in proposito ci ha dichiarato che non c’è nulla di tutto questo. Solo stanchezza. Michelini, insomma, avrebbe semplicemente chiesto il cambio.
In verità le cose non stanno proprio così. Il diretto interessato, adesso ex-presidente, ci ha detto che infatti che‘Non è un ‘dopo Grosseto’. Non soltanto almeno. Una cosa già maturata prima, e sulla quale in società si è soprasseduto, per non creare contraccolpi sulla squadra durante il campionato.
Al timone della Fortitudo dal 1999, Michelini ha lasciato in realtà per divergenze sulla gestione interna del club, sull’organizzazione. Si era già defilato, in pratica, da agosto, e adesso esce anche dal consiglio. ‘Penso che in ogni caso ci ha detto la Fortitudo sia in buone, anzi buonissime, mani. Io sono pronto ad esserne il primo tifoso.
Commenta per primo