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Houston ci prova, ma i Cards battono più forte

St. Louis vince 10-7 gara uno della finale della National League, dominata dagli attacchi

14 Ottobre 2004 Matteo Gandini Il punto sulle Majors

Gara uno della finale della National League è stata una battaglia in cui per i lanciatori c'è stato poco spazio. Nonostante gli Astros abbiano battuto ben quattro fuoricampo (con Carlos Beltran, Lance Berkman, Jeff Kent e Mike Lamb), i Cardinals hanno avuto meglio per 10-7. St.Louis ha messo a segno un home-run con Albert Pujols, e tre valide chiave sono arrivate dalla mazza di Larry Walker, che si è fermato ad un fuoricampo di distanza da quello che sarebbe stato il primo "cycle" nella storia dei playoffs MLB. La vittoria è particolarmente importante per St.Louis, visto che le ultime 11 squadra ad imporsi in gara 1 della NLCS si sono poi qualificate per le World Series.
La squadra con il lineup più potente della National League ha avuto anche il contributo di Scott Rolen e Jim Edmonds, entrambi arrivati a gara uno non in grande forma, e del partende Woody Williams, che ha messo a segno un doppio. St.Louis, in svantaggio nelle fasi iniziali, ha pareggiato il conto con due punti al quinto inning. Con un out Williams ha messo a segno un doppio, ed è stato portato a casa dal doppio di Walker, che ha a sua volta segnato il 4-4 sul singolo di Rolen (0-14 fino a quel punto nella post-season). La ripresa che ha definitivamente girato le sorti del match è stata poi la sesta, in cui i Cards hanno segnato sei punti, (tre dei quali sul doppio di Edmonds) che hanno permesso loro di portarsi avanti 10-4. Reggie Sanders ha attraversato il piatto per primo, sulla rimbalzante interna di Roger Cedeno. Tony Womack e Walker hanno aggiunto singoli da un punto, ed un altro corridore ha segnato sull'errore di tiro di Josè Vizcaino, prima che il doppio di Edmonds spegnesse definitivamente le speranze degli ospiti. Gli home-run di Berkman e Lamb hanno ridotto le distanze, ma non sono stati abbastanza per riaprire definitivamente la gara.
La partita del partente dei Cardinals Williams è durata sei riprese, mentre l'ultimo out è stato messo a segno da Jason Isringhausen, che ha così conquistato la salvezza. Il lanciatore perdente è Chad Qualls, che ha rilevato il partente Brandon Backe.
Ora, in gara due toccherà a Pete Munro provare a rallentare l'attacco dei Cardinals. Munro, che ha iniziato la stagione nelle minors con l'organizzazione di Minnesota, sarà opposto a Matt Morris (15 vittorie in regular season). Le previsioni nella zona di St.Louis segnalano però forte minaccia di pioggia, il che darebbe una grossa mano agli Astros e al manager Phil Garner: l'eventuale rinvio di un giorno permetterebbe infatti a Houston di schierare l'asso Roger Clemens con una gara di anticipo sul previsto.

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Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.