Una girandola di emozioni in diamante. Una continua altalena di stati d’animo sugli spalti dello Yankee Stadium. La paura che ad un certo punto attanaglia gli oltre 56.000 presenti di fronte alla grande rimonta dei Boston Red Sox, ma che alla fine si trasforma in una gioia incontenibile quando i New York Yankees chiudono vittoriosamente per 10-7 il match d’apertura della American League Championship Series.
I padroni di casa avevano costruito un ampio margine di vantaggio, inning dopo inning, portandosi sull’8-0 all’inizio della settima ripresa. Nessuna pietà per Curt Schilling, che in post-season aveva finora un record di 6-1, costretto a scendere dal monte di lancio dopo 3 innings pesantissimi con 6 punti sul groppone. Riescono a fare quello che possono i suoi successori Leskanic, Mendoza, Wakefield, Ebree, Timlin e Foulke.
Sul fronte opposto Mike ‘Moose Mussina domina magistralmente per 6.1 riprese prima dell’inizio del travolgente ma inefficace rally offensivo di Boston (5 punti al settimo e 2 all’ottavo) che spazza via anche Sturtze e Gordon. I Red Sox devono però arrendersi davanti a Mariano Rivera che Joe Torre non aveva neppure previsto di schierare: appena rientrato da Panama dove si era recato per una tragedia familiare (due cugini di sua moglie fulminati durante i lavori nella piscina della sua casa di Panama City) e viste come si erano messe le cose, il closer viene chiamato dal bull-pen, riceve una standing-ovation dai tifosi e mette a segno gli ultimi quattro out. Quelli determinanti per il debutto vincente dei New York Yankees. E’ la salvezza numero 31 per Rivera, ma questa vale molto di più di tutte le precedenti messe insieme.
In attacco brilla ‘Godzilla Matsui con 3 valide su 5 turni ma soprattutto con ben 5 dei 10 punti prodotti dagli Yankees (14 le hits totali contro 10 degli ospiti). Particolarmente calde anche le mazze di Bernie Williams (2/5 e 3 RBI), Gary Sheffield (3/4) e Kenny Lofton che batte un solo homer. Tra gli avversari si distinguono soltanto Jason Varitek e David Ortiz (2/4 e 2 punti prodotti, suo il triplo dell’8-7), bene anche Kevin Millar con altri 2 punti.
La gara si decide nella penultima ripresa con il line-up di Joe Torre che sente il fiato sul collo di Boston (a -1) ma rialza orgogliosamente la testa: un gran doppio di Bernie Williams con 2 eliminati porta a casa base due suoi compagni di squadra. 10-7.
Provano a spingere ancora gli uomini di Terry Francona nell’ultimo disperato attacco al nono inning. In due arrivano in base con un out. Rivera però non li fa andare oltre. E su una battuta di Bill Mueller, il panamense gira un doppio gioco. Sipario.
Il 10-7 ottenuto ieri sui Red Sox rappresenta la quarta vittoria consecutiva degli Yankees nei play-off 2004 dopo la sconfitta iniziale contro i Minnesota Twins (liquidati 3-1).
Siamo appena all’inizio della corsa per la conquista del pennant della AMERICAN LEAGUE. Stasera, nel cuore del Bronx, si preannuncia un’altra durissima battaglia quando alle 20 in punto locali Pedro Martinez salirà sulla collinetta di lancio per vedersela contro Jon Lieber.
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