Gli Yankees rimontano ed eliminano i Twins

I Dodgers tengono viva la serie con i Cardinals e gli Astros si portano in vantaggio

Grazie ad una rimonta drammatica gli Yankees si sbarazzano dei Twins vincendo la serie con un 3-1 un po’ bugiardo se si considera che ben 2 delle tre vittorie i Bronx Bombers le hanno conquistate all’undicesimo inning. Ieri sera i protagonisti sono stati Sierra con un fuoricampo da tre punti all’ottavo inning e ancora una volta Alex Rodriguez che all’undicesimo inning ha prima battuto un doppio, poi rubato la terza e infine segnato il punto del 6-5 finale sul lancio pazzo di Lohse. I partenti del match erano stati Vasquez e Santana: il primo ha ancora una volta deluso subendo l’attacco dei Twins fin dall’inizio pur reggendo il monte fino al quinto in cui ha concesso gli ultimi 3 dei 5 punti totali della sua opaca prova. Punito dal fuoricampo di Blanco e dal doppio di Ford ha chiuso la ripresa ma non è più rientrato. Cinque inning è durata anche la prova di Santana e anche lui non è stato brillantissimo dato che ha concesso 5 valide e tre basi ball: al contrario del suo avversario però ha subito solo un punto prima si scendere dal monte. La differenza ancora una volta l’hanno dunque fatta i rilievi. Per gli Yankees prima Loaiza è uscito indenne da ben quattro valide concesse in 2 inning, poi Gordon e Rivera hanno chiuso la saracinesca subendo 1 sola valida nelle ultime 4 riprese. I Twins invece andavano bene con Balfour ma poi venivano traditi dal disolito affidabilissimo Rincon che subiva 4 valide, tra cui il fuoricampo di Sierra, mettendo un solo out. Il closere Nathan allora riusciva a fermare le mazze degli Yankees per un paio di riprese. Questa volta Gardenhire non rischiava di farlo rientrare per la terza ripresa come in gara2 la mossa di mettere Lohse (primo dei partenti esclusi dalla rotazione di regular season) riusciva per un inning. All’undicesimo arrivava l’epilogo già raccontato.

Proseguono invece le due division series della National League. Gli Astros si portano avanti 2-1 nella serie anche grazie alla sfortuna dei Braves che hanno visto scendere il loro partente Thomson dopo un solo out e 4 lanci, a causa di un infortunio muscolare. Thomson veniva sostituito da Byrd che lavorava egregiamente le prime due riprese prima di arrendersi al fuoricampo di sempre più strepitoso Beltran al terzo inning e alle valide di Kent ed Ensberg al quinto, lasciando la partita sul 4-2 per gli Astros. Cox non riusciva a trovare il cambio giusto sul monte egli Astros segnavano altri quattro punti con le valide Berkman ed ancora di Ensberg. Ottima prova invece del giovane Backe sul monte che ha tenuto a 2 punti in sei riprese i Braves che riuscivano ad affondare i colpi solo sul rilievo Springer all’ottavo inning che concedeva un homer da tre punti ad Andruw Jone per il definito 8-5 prima della autoritaria chiusura di Lidge, alla sua prima salvezza dopo aver fallito l’opportunità in gara2.

Mancano il colpo del ko i Cardinals sconfitti 4-0 dai Dodgers e dominati per tutte e nove le riprese dal colorito Jose Lima che ha concesso solo 5 singoli ed una base ball al più potente attacco della National League. In attacco sono stati Finley e Green a fare la voce grossa in attacco: il primo con un doppio al terzo inning da due punti, il secondo con due homer da un punto alla terza e quinta ripresa. Tutti i punti sono stati subiti da Matt Morris severamente punito per i pochi errori che ha fatto, visto il suo ruolino di 7 riprese con sole sei valide e due basi ball. La serie è ora sul 2-1 per i Cardinals.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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