Anaheim bracca Oakland, Los Angeles stacca San Francisco

Gli Angels vincono lo scontro diretto e tornano a -1 dagli Athletics, i Dodgers battono i Giants e li ricacciano a -2.5

La battaglia continua. Sarà un’ultima settimana di fuoco quella che attende le Major League, con tante squadre ancora in lizza per la post-season, sebbene i posti disposizione siano ormai soltanto tre. Nell’American, già certi Yankees e Twins, e a una vittoria dall’obiettivo i Red Sox, si infiamma la lotta all’Ovest, dove Oakland conduce di una sola lunghezza su Anaheim e due su Texas. Nella National, invece, già ai play-off i Braves e i Cardinals, a Ovest Los Angeles ha un prezioso +2.5 su San Francisco, che a sua volta insegue di mezza vittoria Chicago per la wild card, inseguita anche a –1.5 da Houston e a –2.5 da San Diego.
Questo il quadro generale, all’interno del quale le partite di domenica hanno recitato un ruolo molto importante. Partendo dall’American, solita grande sfida a Fenway Park, dove Boston travolge New York (11-4) e tiene ancora viva la speranza di vincere la East division (-3.5). La svolta già al primo inning, quando il rientrante Kevin Brown incassava sei valide e quattro punti in 0.2, lasciando il posto a Loaiza, costretto a subirne altri sette. Al resto pensava il solito Schilling, salito così a 21 vittorie in stagione. Vittoria fondamentale per Anaheim, che con un ottimo Lackey sul monte e il fuoricampo di Glaus batte Oakland (6-2) e resta più che mai in corsa a –1. Grave invece la sconfitta di Texas, che avrebbe potuto centrare lo stesso obiettivo ma cede nettamente in casa a Seattle (9-0), trascinato dall’ottimo Baek sul monte. Per Ichiro valida n.251 e –6 dal record Major. Per il resto, Baltimore batte Detroit (5-0) con la shutout di Rodrigo Lopez, i White Sox regolano Kansas City (5-1) con quattro homer e l’ottimo Garland sul monte, Minnesota fa altrettanto con Cleveland (6-2) con l’ottimo Silva, mentre Tampa BayToronto è stata rinviata per l’arrivo dell’uragano Ivan sulla Florida.
National League. La sfida chiave a San Francisco, dove i Dodgers strappano una vittoria fondamentale: un solido Weaver e due inning di Gagne non danno scampo ai Giants (7-4). Buon per Bonds (comunque a segno con l’homer numero 45) e compagni, che a New York un Leiter in serata positiva vince il duello con Wood, infliggendo ai Cubs una sconfitta che sa tanto di occasione perduta (3-2). Ne approfittano allora gli Astros, che travolgono a domicilio Milwaukee con sedici valide e i fuoricampo di Kent e Berkman (11-7), così come i Padres vincono in scioltezza contro Arizona con il solito super Peavy sul monte (7-1). Nelle altre partite, Atlanta batte Florida (6-3) nonostante un robustissimo turnover, mentre St.Louis passa in Colorado (9-3) con lo scatenato Pujols, che firma i punti battuti a casa numero 500 e 501 dei suoi primi quattro anni di carriera, traguardo riuscito solo a Joe Di Maggio (558) e Ted Williams (515). Successi infine di Philadelphia a Montreal (2-1) con il doppio vincente di Abreu, e di Pittsburgh con Cincinnati (4-2) con l’ottimo Fogg sul monte.

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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