Il Nettuno la sua qualificazione ai play off l'aveva conquistata matematicamente nel pomeriggio, il Bologna lo era già da diverse settimane e da tempo era certa anche del secondo posto, in più il pensiero di tutti era comprensibilmente già rivolto alle semifinali. Quella di sabato sera tra Danesi e Italeri è stata dunque una partita dalle poche emozioni e dagli scarsi stimoli, con turni di riposo concessi a molti titolari e conseguentemente grandi stravolgimenti nelle due formazioni titolari. A cominciare dal partente dei padroni di casa. Bagialemani manda infatti in pedana Fabio Mariani, con in campo Origlia dietro al piatto, Sforza in prima, Paoletti al centro e Mastrantonio a destra. Poi durante l'incontro si riesce a vedere anche Pena (il pitcher statunitense) all'esterno destro e autore peraltro di una valida, Masin all'esterno sinistro (anche per lui un singolo) e Patrone in terza. Sul fronte bolognese Breviglieri a sinistra e Hecker a destra sono le uniche novità rispetto alla formazione tipo iniziale, mentre dopo cinque riprese complete Corradini sostituisce Cretis sul monte e al nono la chiusura è riservata a Fabio Frignani.
Dopo due riprese di discreto equilibrio, sul parziale di 2 a 1 l'Italeri nel corso del terzo attacco prende il largo. Subito un triplo di Pantaleoni, colpito Liverziani e in sequenza doppio di Solano (che ha chiuso la sua partita a 2/5), doppio di Antigua, singolo di Fontana e altro doppio di Sheldon. Sul 7 a 1 esce Mariani ed entra Colaceci (poi rilevato a sua volta da Diego Ricci e ancora da Masin), ma la partita è finita praticamente lì e non ci sono più episodi di rilievo da registrare, se non i due punti del Bologna all'ottavo e quello del nono che arrotondano il finale sul 10 a 1.
Chiudiamo con un numero, questa vittoria di Rolando Cretis è la 170esima della sua carriera ed insieme a Ceccaroli è il lanciatore in attività con il maggior numero di successi.
Commenta per primo