Olimpiadi 2008, una sola squadra europea. Rivedremo gli Usa?

Lo ha stabilito l'Ibaf, ci sarà la possibilità di un “ripescaggio” con le escluse delle altre qualificazioni

Forse rivedremo gli Stati Uniti, i grandi assenti nonostante l'oro di Sidney, alle ultime olimpiadi. E giocare nel batti e corri senza la patria del baseball, con tutto il rispetto per le altre, non è la stessa cosa. Lo aveva riconosciuto alla vigilia della stagione anche il presidente della Fibs Riccardo Fraccari. A Pechino 2008 non ci saranno anomalie, salvo ovviamente la mancata qualificazione degli Usa. Il motivo? L'Europa avrà un solo posto garantito – in questa occasione c'erano oltre a Italia e Olanda anche la Grecia organizzatrice – nel torneo di baseball delle Olimpiadi di Pechino. Lo ha reso noto la Federazione Mondiale (IBAF) al termine della riunione del suo Esecutivo. La nuova modalità di qualificazione consentirà infatti di accedere ai Giochi di Pechino (che sarà ad 8 squadre) il paese organizzatore ovvero la Cina; la prima e la seconda classificate dei Campionati Pan Americani 2007; la prima dei giochi Pan Asiatici 2007; la prima dei Campionati Europei 2007. Ci sarà poi una possibilità di "ripescaggio" perché all'inizio del 2008 si disputerà un torneo che qualificherà 3 formazioni per le Olimpiadi e al quale accederanno la terza e la quarta classificate dei Panamericani 2007; la seconda e terza dei Giochi Pan Asiatici 2007; la seconda e terza qualificata degli Europei 2007; la prima classificata dei Giochi Continentali africani 2007; la prima classificata dei Giochi Continentali dell'Oceania 2007. Insomma, essere a Pechino per l'Italia dipenderà solo… dagli azzurri.

Informazioni su Giovanni Del Giaccio 207 Articoli
Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.