Ultime sei partite, per decidere la griglia dei playoff. Prink Grosseto ed Italeri Bologna certe al primo e secondo posto, e una volata all’ultimo inning per il quarto posto, fra Danesi Nettuno e Telemarket Rimini, con i romagnoli che sembravano avercela fatta dopo le due vittorie a Nettuno, e che invece adesso si ritrovano inguaiati dalla doppia sconfitta con l’Italeri e contemporanea tripletta dei laziali a Modena dello scorso fine settimana.
Ai tre allenatori di quelle che si possono considerare le tre già qualificate 8anche se in realtà alla Ceci Parma manca ancora il supporto della matematica, abbiamo voluto chiedere come la vedono.
Mauro Mazzotti (Italeri Bologna):
‘I risultati di questo week-end hanno messo il Rimini in una posizione piuttosto critica, con davanti partite in teoria più difficili.
Fermo restando che Parma, con da affrontare le due retrocesse, il posto in semifinale può mangiarselo solo lei da sola, fra Rimini e Nettuno, sulla carta, vedo in vantaggio il secondo, ma proprio per come sono andate le cose nei due turni dopo la sosta sarebbe meglio non parlare prima.
Pedro Medina (Prink Grosseto):
Come vedi il testa a testa tra Rimini e Nettuno? “E' molto difficile da dire. Credo che Nettuno sia favorito dal prossimo turno di campionato e dalle due vittorie di vantaggio in classifica. Molto dipenderà comunque dai risultati del prossimo weekend. Voglio comunque ricordare a tutti di stare attenti al Paternò che è un'ottima squadra”.
Chi preferirebbe tra i due?
“Non ho preferenze particolari. Noi dobbiamo giocare solamente da Prink, senza dover pensare a quale sia l'avversario più facile o meno”.
Cristian Catanoso (Ceci&Negri Parma):
“Questo finale di campionato sarà molto combattuto, i tifosi certamente avranno di che divertirsi, ma non so dire chi sia la favorita, se Rimini o Nettuno, è difficile ed io non faccio pronostici abitualmente.
So solo una cosa, che tutte le squadre, noi compresi, hanno una partita venerdì sera, e dovranno cercare di giocare il loro miglior baseball venerdì sera, senza pensare ai playoff od al quarto posto.
Testi raccolti da Mino Prati, Carlo Vellutini e Davide Bertoncini
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