Italeri, sorpasso finale

Il big-match dello Stadio dei Pirati va alla Fortitudo, che all'ultimo inning segna i tre punti vincenti con le valide di Sheldon e Rigoli (2-4). Gran duello sul monte tra Matos e Edmondson

Zampata Fortitudo. Il primo derby dello Stadio dei Pirati va all’Italeri, che proprio all’ultimo inning rimonta e supera la Telemarket. Il modo migliore di riscattare con la stessa moneta la rimonta subita sabato scorso dal Grosseto, probabilmente decisiva nella corsa al primo posto. Per Rimini invece un’occasione perduta che potrebbe rivelarsi gravissima nella corsa ai play-off, soprattutta perché maturata a tre soli out dalla fine in virtù dell’unico errore commesso in tutta la partita.
L’inizio è tutto di marca bolognese. Il line-up Fortitudo tocca con regolarità, mentre le mazze di casa rimediano dodici eliminazioni consecutive. Va da sé che al 2° l’Italeri passi in vantaggio: singolo di Solano, che ruba la seconda e vola a casa base sulla valida di Antigua (0-1). Subiti il punto e quattro valide in tre inning, Edmondson sale di tono e comincia a prendere il sopravvento, mentre Matos, dopo quattro riprese perfette, vive il suo unico momento di difficoltà al 5°: è Di Pace a rompere la ‘no-hit” con un lungo fuoricampo al centro che vale il pareggio (1-1). Dopo lo strike-out su Chiarini, il pitcher ospite concede la base ball a Gaiardo e subito dopo un singolo a Castrì. Altro strike-out su Baldacci, poi sulla battuta di Crociati, Solano va a coprire la rubata e lascia sguarnita la zona interbase, palla proprio nel buco e valida del sorpasso (2-1).
Da qui in avanti è un monologo dei due lanciatori, davvero in grande serata, fino all’ultimo inning, quando la partita cambia padrone. Comincia tutto dal singolo di Antigua, ma l’azione chiave è il bunt di Fontana, che induce Gaiardo all’errore. I due corridori bolognesi avanzano in posizione punto, e dopo lo strike-out di Pantaleoni, ecco la valida di Sheldon che vale i due punti del sorpasso (2-3). Ma non è finita, perché Romano inserisce Cabalisti per Edmondson, e il rilievo riminese concede la base a Hecker e un singolo a Rigoli per il 2-4. Matos (rl 9, bvc 5, bb 2, so 10, pgl 2) raccoglie volentieri il regalo del suo line-up e nonostante la valida con due out di Gaiardo chiude il conto e firma il colpaccio Italeri.

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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