Nove vittorie in trasferta su nove

Crisi nera per Philadelphia, Nathan si arrende agli Yankees dopo due mesi e mezzo senza subire punti, doppietta Mets in Colorado

Quando giocare in casa non è un vantaggio. Grandi emozioni nella notte Major League, che ha fatto segnare nove vittorie esterne in nove partite. Percorso netto dunque per le squadre in viaggio, che spesso in maniera rocambolesca ma hanno sempre avuto la meglio. Il dramma della notte è quello di Philadelphia, che rimedia la settima sconfitta consecutiva, nonché la nona in dieci partite casalinghe. Non basta ai Phillies un 7-1 di vantaggio perché il bullpen collassa per l’ennesima volta e finisce per regalare a Houston un altro successo in rimonta (12-10, homer di Biggio, Berkman e Bruntlett al 7° inning). Probabile l’esonero del manager Bowa già da oggi pomeriggio. Altra partita incredibile a Minneapolis: gli Yankees si ritrovano avanti 9-3 al 7°, ma gli indomiti Twins infilano sette punti e si presentano sul 10-9 al 9°. Sul monte sale naturalmente Nathan, che non subisce un punto dal 9 giugno, cioè da 29 inning con 27 salvezze consecutive. Ci pensa super Sheffield a infrangere il record con il secondo homer della sua serata che fissa il 10-10. Ma non finisce qui, perché le valide di Rodriguez, Matsui e Sierra firmano il 13-10 finale per New York. Altro super closer in difficoltà è Gagne, che dopo aver subito quattro punti da Florida mercoledì, ha dovuto fare i conti con un’altra sconfitta. Stavolta è Atlanta a passare con i singoli di Estrada e LaRoche (6-5), dopo la rimonta di Los Angeles con i due fuoricampo a testa di Green e Beltre. Emozioni anche a St.Louis dove l’emergente Perez di Pittsburgh tiene in scacco i Cardinals. Al 9° con due out e due strike, però, il closer Mesa incassa l’homer del pareggio di Sanders. Sembra la solita rimonta vincente, invece al 10° un inedito errore di Rolen a basi piene regala il punto decisivo ai Pirates (3-2). A Milwaukee invece arriva la vittoria numero 301 di Maddux, che parte male ma poi infila 17 out consecutivi e si gode i fuoricampo di Lee, Sosa e Ramirez, che suggellano il 9-6 dei Cubs. Provano a rimettersi in carreggiata i Mets, che in Colorado firmano una bella doppietta: 10-3 e 4-2 con i pitcher Benson e Leiter in grande evidenza. Continua invece la bella stagione di Detroit, che passa a Chicago con due fuoricampo del caldissimo Higginson e la terza vittoria consecutiva di Ledezma (9-4). Infine Anaheim, che passa di forza a Tampa Bay con gli homer da due di Erstad, da tre di Guerrero e da…quattro di Paul, al primo grande slam in carriera (10-7).

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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