Una sconfitta cocente e un Italia ancora una volta deludente: la fiammata di Ramos non può certo nascondere i limiti di questa squadra apparsa ancora una volta carente sul monte specie con i rilievi. Resta ora solo la grecia per sperare di cancellare lo zero dalla casella delle vittorie. Gli orange partono subito forte e mettono a segno due punti su Olemberger che concede una base in apertura a Milliard, che ci mette subito pressione rubando la seconda e proseguend in terza sull’assistenza sbagliata di Parisi. Coffie segue con un doppio e poi, dopo il secondo out, viene a punto su singolo di van ‘T Klooster. Prova a reagire l’Italia al secondo con il doppio di Chiarini che avanza sulla rimbalzante di Liverziani e viene a punto sulla volata di Mazzanti.
E’ ancora l’Olanda ad allungare al terzo con il fuoricampo di Adriana subito rintuzzato al quarto da quello di Ramos (3-2). Al quinto il fuoco di paglia che fa sperare: doppio in apertura di Parisi che arriva in terza sul singolo di La Fera. Qui si ferma però perché non avanza sulla linea di Francia, che cade al prima base olandese ma che provoca l’eliminazione di La Fera in seconda. Parte invece Parisi sulla rimbalzante sulla terza di Dallospedale ma Coffie lo fredda a casa base. Arriva il solito Buccheri che spara un doppio e che vale il 4-3. All’Olanda serve De Lange per chiudere la ripresa.
Gli olandesi però sono superiori e lo dimostrano subito: nonostante i due out iniziali segnano due punti con il doppio di Balentina portato a casa dal singolo di Isenia. Dopo la base a Legito, Faraone decide di ricorrere al bullpen ed netra Richetti che esordisce con una base ball e si prende poi il doppio di Kingsale prima di riuscire a chiudere sul 4-6.
A Richetti seguiranno nel match Milano e Massimino e tutti e due subiranno valide e punti lasciando così andar via l’Olanda per un 10-4 finale che ci sta tutto per i numeri prodotti dalle due squadre.
Dopo la gara arriva un’altra mazzata al morale con la notizia della sospensione per doping di David Francia, di cui vi diamo conto in altri articoli.
All’Italia rimangono ora due partite per provare a vincere almeno una partita, per dare maggiore dignità ad una spedizione olimpica fin qui molto deludente.
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