Il Giappone non è invincibile

Oltre alla sonora sconfitta dell’Italia, la notizia del giorno è la vittoria dell’Australia contro lo squadrone del Sol Levante

Questa quarta giornata sarà ricordata sopsrattutto per il successo che gli Aussie hanno messo a segno sullo squadrone giapponese. Un attacco da 15 valide, compreso il fuoricampo del temutissimo Nillson, ha schiantato i lanciatori giapponesi e dato la vittoria per 9-4 agli australiani. Dopo un inizio controllato dai pitcher entrambi gli attacchi si sono svegliati prima quello giallo verde ha costretto al cambio il manager giapponese segnando 3 punti alla quarte ripresa: con un out Shimitzu concede 5 singoli consecutivi, sul secondo dei quali l’interbase Miyamoto commette un errore che fa entrare il primo punto e avanzare Nillson in seconda. Entrano quindi tre punti e la palla passa al rilievo Iwase che chiude senza problemi.
Poi le mazze giapponesi restituiscono il favore e costringono Stockman a scendere dal monte: doppio di Wada con un out e singolo per il 3-2 (un punto i giapponesi lo avevano segnato al terzo su doppio di Takahashi): entra Lloyd e si becca subito un fuoricampo da Fukudome prima di riuscire a chiudere la ripresa.
La differenza a questo punto la fanno i rilievi: Rowland e Williams mandano in base solo 5 uomini in 4 riprese, mentre le loro controparti cedono di schianto al settimo ed ottavo inning concedendo i sei punti che decidono la gara: al settimo 5 valide consecutive su Miura e Ishii porano il punteggio sul 6-4. All’ottavo, dopo il fuoricampo di Nillson, è Van Buizen a mettere a segno un singolo da due punti dopo che con due out Ando aveva riempito le basi a suon di ball.

Sorprende anche la Grecia con il Canada pur perdendo 2-0: un ottimo Melehes imbriglia i potenti canadesi e dopo aver subito un punto al primo inning, inchioda il punteggio nonostante i tre errori della sua difesa. Il punto arriva con Orr in base per un doppio che viene a casa su errore di Theodorou. Il Canada riesce a raddoppiare solo al settimo inning dopo l’ingresso del rilievo Spencer che si becca il triplo ancora di Orr che porta a casa Stern. Anche il canadese Spoljaric tira una egregia partita per 5 riprese e così fanno i suoi rilievi, buon ultimo il forte Myette che guadagna la salvezza senza particolari patemi.

Infine Cuba – Taipei: gli antillani partono subito bene segnando un punto al secondo con il fuoricampo di Sanchez e replicando al terzo con la volata di sacrificio di Gourriel e il singolo di Urrutia per il 3-0 che decreta la fine della partita di Tu Chang Wei. Dall’altra parte Borroto non corre quasi mai rischi e al secondo inning quando mette due uomini in base con due out ci pensa Pestano a cogliere rubando Chang Thai Shan. Il primo rilievo di Taipei Lin Ying –Chieh regge bene per più di 4 riprese ma all’inizio dell’ottavo cede di schianto e i cubani segnano 5 punti con 6 valide consecutive, tra cui il doopio di Pestano, affrontando 3 lanciatori diversi, prima di subire tre out in fila. Solo a uesto punto Taipei riesce a segnare i punti della bandiera

Domani giorno di riposo, si riprende il 20, con l’Australia che si è messa in grado di lottare con le prime e con l’Olanda in lotta con tanta incertezza per l’assegnazione dei posti per la semifinale, una incertezza che però non ci riguarda.


Riepilogo risultati:

Grecia-Canada 2-0
Taiwan-Cuba 1-8
Olanda-Italia 10-4
Australia-Giappone 9-4

Classifica: (vittorie – sconfitte)
Canada 4-0, Giappone 3-1, Cuba 3-1, Taiwan 2-2, Olanda 2-2 , Australia 2-2, Grecia 0-4, Italia 0-4.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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