E' ancora grande Olanda

Secco 5 a 0 a Cina Taipei, è la seconda vittoria al pre-olimpico di Nettuno su tre gare disputate

Nettuno – Seconda vittoria olandese su tre uscite qui allo Steno Borghese, e stavolta la formazione di Robert Eenhoorn impressiona. Contro Cina Taipei oltre alla vittoria c'è una prestazione maiuscola di tutto il collettivo, battute valide arrivate al momento giusto unite ad una difesa granitica e praticamente impenetrabile. Va bene che quella di Taiwan è una formazione quasi sperimentale, ma se queste sono le indicazioni che arrivano dal torneo pre-olimpico “Danesi Caffé”, non crediamo di esagerare nel dire che ci troviamo di fronte ad una squadra che può lottare concretamente per una medaglia.
L'Olanda passa in vantaggio al terzo, Legito tocca un singolo a sinistra, arriva in seconda su base ball al lead off Milliard e raggiunge casa base sull'altra valida, stavolta a destra, di Kingsale. Al quinto arriva per gli “orange” l'allungo decisivo, quello che sostanzialmente decide la partita. Dopo la sostituzione del partente di Cina Taipei con il rilievo Lin Yueh-Ping, arrivano le due basi consecutive a Milliard e a Kingsale, che con doppia rubata si portano tutti e due in posizione punto. Dopo lo strike out rimediato da Adriana, ecco la valida a destra di Coffie per il 3 a 0. L'Olanda potrebbe addirittura dilagare, Van'T Klooster batte una rimbalzante che si impenna e si trasforma in doppio, per fortuna per Taiwan che il rilievo asiatico ancora con uomini in terza e seconda stavolta elimina al piatto anche Balentien e lascia aperta qualche speranza a per la propria squadra.
Speranze che però sfumano quasi d'incanto quando Beljiaards inevitabilmente subisce un momento di calo al sesto. Singolo di Chen Chih-Yuan, quindi una base, uno strike out e dopo altri quattro ball, quelli che caricano le basi, arriva il momento della sostituzione. Il rilievo Jansen eredita una situazione difficile, ma il quinto in battuta della formazione cinese, il designato Chang Tai-Shan, facilita il tutto battendo in doppio gioco.
L'Olanda al nono mette il sigillo alla contesa, con uno fuori il quarto lanciatore mandato in campo dal manager asiatico manda in base sia Kingsale che Adriana, Coffie batte sul prima base che nel tentativo di girare il doppio gioco sbaglia l'assistenza in seconda; con basi cariche prima Decaster impenna una palla di fronte al lanciatore che non fa in tempo ad assistere a casa base, quindi una rimbalzante interna di Monte vale il 5 a 0 conclusivo.

CINA TAIPEI – OLANDA 0-5

OLANDA 001.020.000 = 5 (bv 7, e 0)
CINA TAIPEI 000.000.000 = 0 (bv 6, e 1)

OLANDA – Milliard 4 (0/2), Kingsale 8 (1/3), Adriana Dh (0/3), Coffie 5 (1/4), Decaster 3 (0/5), Van't Klooster 9 (2/3) (Monte 9' 0/2), Balentien 7 (1/5), Isenia 2 (1/4), Legito 6 (1/4).
CINA TAIPEI – Chen Chih-Yuan 8 (2/3), Huang Chung-Yi 4 (0/3), Hsieh Chia-Shian 3 (2/4), Chen Chin-Feng 7 (1/4), Chang Tai-Shan Dh (1/4), Lin Wey-Chu 9 (0/4), Cheng Chao-Hang 6 (1/3) (Cheng Chang-Ming Pr), Yeh Chun-Chang 2 (0/2) (Peng Cheng Min Ph 0/1, Kao Chih-Kang 2' 0/0), Chen Yung-Chi 5 (0/4).

LANCIATORI – Olanda: Beljaards WO (5,1 rl, 4 bv, 2 b, 4 k, 0 pgl), Jansen SA (3,2 rl, 2 bv, 1 b, 2 k, 0 pgl).
Cina Taipei: Pan Wei-Lun LO (4,0 rl, 5 bv, 2 b, 5 k, 1 pgl), Lin Yueh-Ping (2,0 rl, 2 bv, 3 b, 4 k, 2 pgl). Huang Chung-Chun (2,0 rl, 0 bv, 0 b, 4 k, 0 pgl), Lin Ying-Chieh (1,0 rl, 0 bv, 2 b, 0 k, 1 pgl).

Note: Doppi: Van't Klooster

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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