300 volte Greg Maddux

Il pitcher dei Cubs conquista la sua trecentesima vittoria a San Francisco, gran battaglia nell'American League West tra Oakland, Texas e Anaheim

La grande serata di Greg Maddux. Il pitcher dei Cubs da ieri è il 22° pitcher delle Major ad aver vinto 300 partite. Dopo aver fallito l’impresa domenica scorsa contro i Phillies pur lanciando benissimo, stavolta Maddux ha beneficiato della rimonta del suo line-up a San Francisco. Sotto 0-3 dopo due inning, ecco i doppi pesanti di Walker e , nonché il fuoricampo di Patterson, che ribaltano la sfida e mettono in cassaforte un traguardo storico, visto che l’ultimo a riuscirci nella Nationale League era stato Steve Carlton nel lontano 1983.
Un successo importante anche per Chicago, fra l’altro, perché le dirette concorrenti per la wild-card hanno tutte perso. San Diego infatti ha ceduto in casa contro Pittsburgh il derby dei Wells (3-1, con il ventisettenne Kip che batte il quarantenne David), mentre Philadelphia si è arresa a Los Angeles a un solidissimo Odalis Perez e alla salvezza in extremis del solito Gagne (5-3). Tiene il passo invece Florida, che con il grande slam al primo inning di Conine e il debutto vincente di Ismael Valdez domina i Brewers (5-0). Continua la striscia positiva dei Cardinals, che nel giorno dell’esordio in biancorosso di Walker battono all’ultimo out i Mets con la valida del rookie Yadier Molina (2-1). Vincono ancora anche i Braves, che con tre punti al terzo e al nono inning liquidano a domicilio Arizona (6-2). Larghi successi anche per Montreal a Houston con gli homer di Batista e Gonzalez (8-3), e per Colorado su Cincinnati (9-5), con i fuoricampo di Burnitz, Wilson e Sweeney.
Nell’American League, invece, infuria la battaglia nella West Division, dove tre squadre sono racchiuse in meno di due vittorie. Oakland infatti perde in Minnesota contro un Santana in gran forma (4-3), così come Texas cede ai caldissimi Orioles trascinati da Rodrigo Lopez (3-1). Torna dunque a contatto Anaheim, che passa invece a Kansas City con il doppio a basi piene di Erstad (7-5). Per la wild card, inoltre, c’è anche Boston, che a Detroit fa valere i lanci di Pedro Martinez e le mazze dei nuovi acquisti Cabrera e Roberts (7-4). E non va dimenticata l’ascesa di Cleveland, che batte e sorpassa in classifica i White Sox. Un sorpasso in tutti i sensi perché la vittoria arriva al nono inning con un fuoricampo da tre punti di Lawton che capovolge la sfida (6-5). Un homer da tre di Olivo (ex Chicago…) invece firma la vittoria di Seattle a Tampa Bay (5-2), mentre un super Orlando Hernandez sigla la vittoria numero 70 in stagione degli Yankees contro Toronto (6-0).

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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