La giornata di riposo, al termine della fase di qualificazione e prima delle semifinali odierne, al Trofeo Civelli in svogimento su diversi campi del Friuli Venezia Giulia è stata l’occasione per organizzare una festa per tutte le squadre presso gli impianti di Ronchi dei Legionari. Cena, musica ed homer run derby che ha visto vincere lo sluger azzurro Mauro Schiavoni che, in finale, ha superato il compagno di squadra Sparagna. E’stata anche l’occasione per fare un primo bilancio della spedizione azzurra con il manager Bill Holmberg che si è prestato con la solita cordialità.
‘Siamo contenti di essere arrivati primi nel girone esordisce Holmberg vincendo tutte le gare. Per noi questa manifestazione è una tappa di avvicinamento al Mondiale del mese prossimo, ed il lavoro è fatto in quella prospettiva. Tieni conto che anche nella rotazione dei lanciatori ho dovuto fare i conti con il fatto che diversi ragazzi sabato e domenica erano in campo con le rispettive società. Abbiamo lavorato bene tutta la settimana allenandoci al mattino e giocando il pomeriggio. Anche il giorno che abbiamo disputato due gare, al mattino avevamo fatto un buon allenamento.
Molta attenzione in questa settimana è stata rivolta alla battuta, è il fondamentale su quale questo gruppo deve lavorare di più ?
‘Cerchiamo, ovviamente di curare tutte le fasi del gioco, ma in effetti questa settimana ci siamo concentrati particolarmente sulla battuta. Questo sempre in vista dei mondiali. A Taiwan incontreremo, sicuramente, lanciatori che tirano più forte rispetto alla media a cui sono abituati i nostri, quindi stiamo cercando di migliorare questo fondamentale anche con esercizi di visual game. Mi pare che questi allenamenti di gara in gara stiano dando i suoi frutti. Altro aspetto che cerchiamo di curare è l’aggressività nella corsa sulle basi. A livello di un mondiale la velocità e la pressione che riesci a mettere all’avversario sono fondamentali .
Sei fiducioso in questo gruppo, non è vero ?
‘Si è un bel gruppo con cui lavorare. C’è talento, ma c’è anche la cultura del lavoro. Nessuno si tira indietro. In questo devo dire che è molto importante quello che fanno nelle società di provenienza. Sono ragazzi che già nei club sono abituati a lavorare sodo con metodo e qui si tratta di tirare le fila di quel lavoro. E’ una squadra omogenea, penso che possiamo battere avversari forti. Importante è credere nella nostra forza ed avere convinzione in quello che stiamo facendo. Stiamo tirando le fila di un grosso lavoro svolto a monte, prima con lo scouting, poi con allenamenti cominciati già in inverno. La federazione ed il presidente Fraccari, in primis, ci hanno assecondato in tutto. Sta a noi ripagarli di questa fiducia.
Hai già in testa la squadra per il mondiale ?
‘Grosso modo il gruppo è questo. Dobbiamo vedere ancora alcune situazioni. Ci sono ragazzi che qui non sono potuti venire che potrebbero rientrare nel gruppo per Taiwan. Ho ancora tre settimane prima della partenza, insieme agli altri coach valuteremo per il meglio.
Stasera l’Italia affronterà la Repubblica Ceca in semifinale, squadra già affrontata e battuta a Praga. Il lanciatore partente per gi azzurri sarà Davide Poletti.
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