Minnesota, che difesa: sei doppi giochi

Oakland passa a New York con il solito Mark Mulder, seratone per Wood e Schilling, Houston batte Atlanta ma Clemens non è il vincente

Notte di grandi lanciatori nelle Major League. Copertina però per Minnesota, che batte 10-0 Anaheim con la shutout di Silva: monumento però alla difesa dei Twins, che chiude addirittura sei doppi giochi. Se poi il line-up aggiunge quattro homer…
Impresa Oakland allo Yankee Stadium. Il solito Mulder si conferma indigesto per New York, al resto pensa Hatteberg, con due fuoricampo e cinque pbc (13-4). Seratona per Schilling, che a Tampa Bay lancia una partita completa e trascina Boston al successo esterno (5-2, homer di Varitek). Debutto vincente invece per Contreras, appena ceduto ai White Sox: il suo line-up spara quattro fuoricampo (grande slam di Konerko) e gli dà il benvenuto più bello a Kansas City (12-4). Importantissima la vittoria di Texas a Detroit, un colpo firmato dall’homer da tre di Teixeira (5-4) che permette ai Rangers di tenere dietro Boston nella corsa alla wild card. Doppietta di Baltimore contro Seattle: 9-7 in garauno, 5-4 in garadue, con salvezza e vittoria di Julio. Infine Toronto, che con quattro punti all’ottavo inning rimonta Cleveland e vince sul fuoricampo da due di Delgado (7-6).
L’uomo del giorno nella National League, invece, è Brad Penny. Acquistato dai Dodgers per arrivare a Randy Johnson, ma poi rimasto a Los Angeles, il pitcher si presenta con otto inning perfetti e una gran vittoria su Pittsburgh (3-2). Un successo che vale oro, perché San Diego perde in casa con Philadelphia (5-2), che ritrova finalmente Thome, tornato al fuoricampo dopo una lunghissima (per uno come lui) astinenza. Chi invece non la smette mai, è Barry Bonds, che contro Cincinnati ne batte due e accoglie nel migliore dei modi il pitcher Lowry, che all’esordio nelle Major centra la shutout (11-0). Continua la risalita degli Expos, che vincono un’incredibile partita a St.Louis: l’uomo della provvidenza è Batista, che al 9° piazza l’homer da due del pareggio (6-6) e al 12° il grande slam della vittoria (10-6). Restando alle ‘cenerentole”, vince anche Arizona, che con i fuoricampo di Hillenbrand e Bautista piega i Marlins (5-3). Passeggiata per i Mets a Milwaukee, dove Leiter lascia le briciole alle mazze dei Brewers (12-3), mentre in Colorado i Rockies segnano tre punti al primo inning a Wood ma poi non vedono più palla e si arrendono ai Cubs (5-3). Dulcis in fundo, la grande sfida tra Clemens e Ortiz: si conferma la maledizione Atlanta per the rocket, che esce da vincente ma i Braves pareggiano e rimangono imbattuti contro di lui. Alla fine però è Houston a imporsi (3-2) con la salvezza con tre ‘k” dell’ottimo Lidge.

Informazioni su Andrea Perari 168 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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