Griffey “vede” la storia, ma Cincinnati affonda

Il fuoricampo numero 499 dell'esterno non basta ai Reds, battuti per la sesta volta di fila

Ancora una notte dedicata alle gare di INTERLEGA, nelle Major League.
Non è bastato il fuoricampo numero 499 di Ken Griffey per dare ai Reds la vittoria contro gli Indians. La sesta sconfitta consecutiva della squadra di Cincinnati è arrivata grazie a Matt Lawton, il cui fuoricampo da due punti nella settima ripresa ha permesso a Cleveland di completare la rimonta da 1-7 e vincere 10-8.
Ci sono volute 15 riprese ai Cubs per avere la meglio sugli Angels, 6-5. Addirittura, negli extra-inning, ad un certo punto il manager di Chicago Dusty Baker ha fatto scaldare Greg Maddux, ma non è servito. Derrek Lee ha aperto l'ultima ripresa con la quinta valida della partita (suo record personale) e ha poi segnato il punto decisivo sul singolo con un eliminato di Todd Walker.
Extra inning anche per gli Yankees, che si sono imposti sui Padres 6-5 dopo 12 riprese. Decisiva la volata di sacrificio di Ruben Sierra, nel dodicesimo inning: New York si trovava in svantaggio 0-2 all'inizio del nono, ma due fuoricampo consecutivi di Hideki Matsui e Kenny Lofton hanno pareggiato il conto. Per i Padres il partente era l'ex di turno David Wells.
Il fuoricampo numero 676 di Barry Bonds ha lanciato i Giants verso la vittoria 7-3 sugli Orioles. Il partente di Baltimore Sidney Ponson ha chiesto fortemente al suo manager la possibilità di affrontare Barry, senza metterlo in base per ball, ma non è stata una grande idea, e Ponson ha perso la sua quinta partenza consecutiva. Bonds ha portato a casa in tutto tre punti.
Il piccolo Pokey Reese è volato in alto per prendere al volo una linea di Dave Roberts, ultimo battitore affrontato dal partente Pedro Martinez nel settimo inning, aprendo la strada per il successo 4-1 di Boston sui Dodgers. Reese ha evitato potenzialmente due punti, visto che in quel momento c'erano corridori in prima e terza.
I rilievi di Houston sono riusciti a conservare il vantaggio che si era guadagnato Pete Munro, alla prima partenza dell'anno: gli Astros hanno così superato 5-4 Milwaukee, con i punti decisivi arrivati grazie ai fuoricampo a basi vuote di Jose Vizcaino e Jeff Kent.
Adam Melhuse è l'ultimo di una lunga serie di giocatori di Oakland autori di una prestazione offensiva esplosiva. Melhuse ha messo a segno un grande slam e portato a casa cinque punti nel match vinto 13-3 dagli Athletics sui Pirates, che ha permesso a Oakland di completare il cappotto. Mark Kotsay ha battuto quattro valide in quattro turni.
Prosegue il buon momento di Randy Johnson, che ha messo a segno 11 strikeout e ha conquistato il suo sesto successo consecutivo, portando Arizona alla vittoria 5-3 su Toronto. Johnson, che ha cominciato la sua serie con l'ormai celebre perfect game del 18 maggio, con nove successi guida la classifica delle Majors ex-aequo con altri due "vecchietti", Roger Clemens e Kenny Rogers.
Dontrelle Willis ha concesso solo sette valide nella sua seconda gara completa della stagione, guidando i Marlins al successo 9-2 sui Tigers. In attacco decisiva la prova di Juan Pierre, che ha battuto quattro valide in cinque turni, compreso un fuoricampo "inside-the-park".
Julio Lugo ha portato a casa il punto decisivo con un singolo nel nono inning, con un eliminato, e i Devil Rays hanno inflitto ai Rockies l'ottava sconfitta consecutiva. Il punto decisivo, per il 3-2 finale, è stato segnato da Carl Crawford. Per Tampa Bay è il quinto successo di fila.
L'ottima prova di Tom Glavine ha permesso ai Mets di avere la meglio 5-2 sui Royals, e all'ex partente dei Braves di passare in testa nella classifica assoluta di PGL. Mike Piazza ha contribuito in attacco con un fuoricampo da due punti e New York ha interrotto la serie negativa che durava da cinque partite.
L'errore di Christian Guzman su una potenziale palla da doppio gioco nell'ottava ripresa ha permesso a Placido Polanco di realizzare il punto della vittoria 2-1 dei Phillies sui Twins. E' successo con le basi piene ed un eliminato: Chase Utley ha battuto verso la seconda base, Luis Rivas ha toccato il cuscino e assistito per Guzman, che ha sbagliato l'assistenza in prima.
Mark Buehrle ha tenuto bene il monte per otto riprese e i White Sox si sono così imposti 10-3 sui Braves. Carlos Lee, con un doppio nella prima ripresa, ha prolungato a 27 gare la sua striscia di match con almeno una valida, la più lunga quest'anno nelle Major League. Eguagliata anche la striscia più lunga nella storia dei Sox.
Scott Rolen ha battuto un fuoricampo da due punti e un doppio da uno nelle prime due riprese, dando il via alla "demolizione" dei Cardinals ai danni dei Rangers, battuti 13-2. St.Louis, che ha completato un'altra serie positiva di gare in trasferta, ha mandato tutti i battitori al piatto nelle prime due riprese, dopo le quali conduceva già 10-0.
Infine, il successo 8-1 dei Mariners su Montreal è servito a Joel Pineiro per interrompere la sua striscia perdente personale, che durava da sette gare. Seattle ha completato il primo cappotto della stagione, mentre Pineiro ha vinto per la prima volta dal 18 aprile, cioè dieci partenze fa.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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