Elettron Anzio, caccia al derby

Si punta a vincere una gara in una sfida sentita più delle altre. In forse Lauri, Rinaldi è tornato nel college Usa

Il derby è sempre il derby e in casa Elettron Anzio si vuole onorare al meglio l’impegno contro i blasonati ‘cugini” nettunesi. In questa sfida i biancazzurri hanno vinto solo quattro volte, le ultime due la scorsa stagione con una ‘doppietta” in casa che non ha precedenti. Ora si cerca di portare via dal "Borghese" almeno una gara, per la classifica, il mortale e anche perché è sempre un evento una vittoria dell'Anzio contro il Nettuno. E’ una sfida sentita, al di là delle dichiarazioni della vigilia che tendono sempre a smorzare i toni, e anche se non c’è più il caloroso pubblico del passato in campo nessuno è disposto a cedere nulla, come e più che nelle altre partite. La squadra di Morville si presenta praticamente al completo, con in forse solo Carlo Lauri alle prese con un infortunio. La ‘linea verde” che sta dando i suoi frutti (da Sparagna a Nestore Morville, da Bosco a Belvisi, fino a Santolupo che si sta confermando sui livelli della stagione di esordio) avrà ancora spazio, mentre sul monte di lancio dovrebbe essere confermata la rotazione di sempre ovvero Heredia, Zambelli (fin qui deludente salvo una volta) e De Rossi. Disponibili per ogni evenienza sia Richetti sia Rossi, quest’ultimo ormai affidabile rilievo. Chi sta andando sotto le aspettative è Tavarez nel box anche se arrivano segnali di miglioramento. La formazione oltre i lanciatori dovrebbe comunque vedere l’impiego di Sanna dietro al piatto, quindi Scorziello in prima, Belvisi in seconda, Imperiali in terza e Franco interbase. Linea degli esterni con Morville o Bosco, Santolupo e Tavarez. Ultima nota riguardo a Flavio Rinaldi che ha lasciato la squadra per motivi personali: tornerà nel college statunitense dove ha studiato e giocato lo scorso anno.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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